Bari, il lungomare di San Cataldo sarà pedonale: ad aprile parte il cantiere davanti al faro

È arrivato ieri mattina l’ok della Giunta comunale al progetto esecutivo del secondo contratto attuativo relativo alla riqualificazione e alla pedonalizzazione del lungomare Starita, nel tratto che si trova di fronte al faro di San Cataldo. L’opera rientra nell’ambito dell’accordo quadro dei lavori di restyling del waterfront del quartiere, e costerà circa 4 milioni di euro. La ditta appaltatrice potrà avviare i lavori di pedonalizzazione già dai primi di aprile.

«L’intervento di riqualificazione del lungomare di San Cataldo nel suo complesso – ha commentato il neo assessore ai Lavori pubblici, Nicola Mele – risponde ad una strategia di ricucitura urbana e sociale con l’obiettivo di realizzare spazi di incontro accessibili e attrezzati per ricostruire un rapporto di contiguità fra i cittadini e il mare con nuovo verde, percorsi pedonali e ciclabili, campi da gioco, spiagge, belvedere, servizi ricettivi ed elementi di arte urbana. Con la riqualificazione di quest’area – ha aggiunto – sarà possibile valorizzare il waterfront di San Cataldo, sviluppando le potenzialità ambientali e paesaggistiche dell’affaccio sul mare e trasformando una condizione di marginalità del sito in una nuova centralità fondata sull’accessibilità e sulla funzionalità dello spazio pubblico per cittadini e turisti».

Nel dettaglio, l’area interessata dall’intervento corrisponde allo spazio pubblico connesso al “giardino del faro”: la delimitazione della zona pedonale sarà realizzata con dissuasori in pietra e di tipo pilomat pneumatici, che apriranno un nuovo contesto urbano, la cui pavimentazione di progetto è stata configurata con pendenze e rialzi tesi a creare uno spazio unitario. Lungo il percorso dello spazio pedonale sono previste panchine in massello in pietra a forma di barche, portabiciclette e cestini per i rifiuti. L’affaccio sul mare sarà connotato dalla sequenza di un sistema di panche in legno e ferro e dal sistema dei lampioni pubblici di tipo storico. Saranno inoltre piantumate delle palme, protette alla base da una griglia su disegno in lamiera di ferro e da un cordone in pietra. Le aiuole fungeranno anche da trincee di dispersione delle acque meteoriche e saranno “inglobate” da un marciapiede rialzato, pavimentato in pietra calcarea spuntata.

Come noto l’accordo quadro complessivo dei lavori di riqualificazione del waterfront di San Cataldo prevede due progetti distinti che saranno realizzati da un unico appaltatore al fine di garantire gestione unitaria e autonomia funzionale nello svolgimento dei lavori: il primo (il cui progetto esecutivo è stato approvato a novembre) relativo ai lavori di riqualificazione del waterfront San Cataldo, con la realizzazione di spiagge, del giardino del faro e di un’area verde; il secondo afferente ai lavori di riqualificazione del lungomare Ovest, con la pedonalizzazione del lungomare Starita nel tratto prospicente il faro, inserita in un sistema di spazi pubblici pedonali e ciclopedonali e attrezzati per la sosta, sistemati in parte a verde e accessibili.

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