Bari, il Gran Caffè rinasce come “Casa Saicaf”: «Sarà un luogo di tutti»

Torna a nuova vita il Gran Caffè Saicaf in corso Cavour, angolo via Dante, a Bari: grazie alla collaborazione tra il pasticcere Salvatore Petriella, titolare dal 2016 dell’omonimo Caffè & Bistrot, e la storica azienda di produzione distribuzione del caffè barese avviata nel lontano 1932 nasce Casa Saicaf.

«Un cuore che batte al centro della città. Un luogo pieno di storia e di emozioni, da sempre “casa” e crocevia di vita culturale e politica, un oblò discreto sulla bellezza di Bari, sempre protagonista con le sue mille sfaccettature ed emozioni da raccontare. Questo era l’antico Gran Caffè Saicaf in una Bari in bianco e nero. Questo sarà Casa Saicaf in una città arcobaleno», annuncia l’azienda.

«Mi piace tracciare un percorso che parte dallo storico Caffè Savoia al Gran Caffè Saicaf fino a questa nuova dimensione della nostra azienda – racconta con orgoglio il cavaliere del lavoro Antonio Lorusso, presidente della Saicaf -, impegnata a seguire la rivoluzione che il tempo opera sul mercato e ci regala nuovi orizzonti da esplorare. Benché io conosca il passato e sappia quello che l’azienda ha rappresentato per ben 90 anni nella vita sociale e culturale di una Bari in espansione, propongo con grande entusiasmo le luminose prospettive che questa attività porterà con sé. E sono certo che regaleremo ai nostri baresi un ottimo motivo per vivere un’esperienza unica diventando custodi di un momento senza tempo».

«Sono orgoglioso di questo progetto – spiega il pasticcere Salvatore Petriella, innamorato di questo mondo fin da quando aveva 16 anni – perché  Saicaf è una garanzia di qualità e di storia per l’imprenditoria di questa città e Casa Saicaf sarà in un luogo che apparterrà a Bari, apparterrà a tutti quindi non potevo non accettare questa sfida. Vogliamo restituire valore e rispetto per un luogo simbolo della città rendendolo un rifugio comodo e caldo per i cittadini. Anche se ci auguriamo che da noi arrivino tanti anche dai paesi vicini».

Dal punto di vista gastronomico ci saranno molte novità: la più democratica è la scelta fatta per accontentare i regimi alimentari più vari, strizzando l’occhio al cibo salutare, quindi dolci senza lattosio, vegan e gluten free lasciando inalterato il gusto estetico che rimane un fiore all’occhiello del lavoro dell’artista pastry chef. Per il caffè, Leonardo Lorusso direttore commerciale della Saicaf, ha in mente di reinventare l’utilizzo della bevanda in più modi.

«Per il momento non vogliamo svelare tutti i dettagli di Casa Saicaf che sarà pronta ad accogliere i baresi, ma non solo, a fine anno – specifica Leonardo Lorusso -: dietro questo progetto c’è molto di più ma siamo felici di condividere con la città questa iniziativa con la certezza di regalare un ambiente curato, un’atmosfera leggera, un piccolo angolo di coccole, un momento di quotidiano piacere da regalare a se stessi o in compagnia per staccare dalla frenesia della vita. Ci stiamo mettendo cura e amore per creare un luogo che entri nel cuore di tutti. Siamo certi che il territorio apprezzerà questo nuovo progetto».

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