Nel corso di un incontro con le segreterie confederali e provinciali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Ugl di Bari, l’azienda Selectika, incaricata del rilancio dell’azienda ex Om-carrelli elevatori della zona industriale di Modugno, è entrata nel merito del piano industriale di reindustrializzazione, dopo la lunga crisi e relativa vertenza, e delle previste imminenti assunzioni. Intanto si sono chiusi gli investimenti legati all’impianto produttivo della plastica, che vedrà lo start up nel primo semestre 2023 e che impiegherà 51 lavoratori (intesi come full time).
Selectika ha inoltre specificato che si sta procedendo con gli investimenti anche per il secondo impianto, quello del vetro incluso il pronto forno. Se tutto dovesse procedere come da programma, potrebbe entrare in funzione nel primo semestre 2023, parallelamente al primo impiegando ulteriori 44 lavoratori (intesi come full time). In questo ultimo mese inoltre Selectika ha intervistato tutti i lavoratori al fine di elaborare una matrice delle competenze finalizzata a selezionare i primi 12 lavoratori che saranno assunti con decorrenza 16 giugno 2022. Questi ultimi potranno finalmente varcare i cancelli dell’azienda con in tasca un contratto a tempo indeterminato e part-time.Su richiesta dei sindacati, in ottemperanza al contenuto dell’accordo principale del 2018, le parti si rincontreranno periodicamente ed entro dicembre 2022 faranno il punto sui prossimi ingressi dei lavoratori all’interno dell’organico aziendale.
«Grazie alla serietà dell’azienda – sottolineano i sindacati – che ha onorato i suoi impegni, alla tenacia dei lavoratori che non hanno mai mollato la presa e all’incessante lavoro delle segreterie territoriali che non si sono mai risparmiate nella gestione della vertenza, finalmente possiamo segnare oggi la pietra miliare della vertenza che vede l’entrata in esercizio di Selectika e più solide prospettive occupazionali per i lavoratori».