Nel report trimestrale della Polizia locale del capoluogo pugliese – relativo al periodo giugno/agosto di quest’anno – ci sono dati che possono considerarsi in linea con lo stesso periodo dello scorso anno, e altri che invece sono in crescita. Come i controlli e le violazioni accertate e contestate in materia annonaria e di Polizia amministrativa.
Così la statistica sugli incidenti stradali “parla” di un numero di decessi (5 quelli con esito mortale) praticamente in linea con il dato del 2021. In particolare il report della Polizia locale di Bari evidenzia 345 incidenti stradali senza feriti, mentre sono 382 quelli con feriti, quattro dei quali in prognosi riservata.
Per quanto riguarda le attività di controllo di polizia annonaria e amministrativa sono stati 192 gli esercizi controllati, con dati statistici «superiori nel numero a quello dello stesso periodo degli anni precedenti e hanno consentito di regolarizzare situazioni di abusivismo commerciale che alterano gli equilibri del circuito commerciale e a difesa della leale concorrenza tra gli esercenti».
Praticamente, un’attività per “mettere in equilibrio” la leale concorrenza tra esercizi commerciali nella città capoluogo, perseguendo le situazioni che possono favorire illecite attività di commercio a danno non solo dell’erario comunale.
Dando voce ai numeri si legge: 11 violazioni accertate al divieto di vendita di bevande in contenitori in vetro dopo le 22. Sono 12 invece le violazioni accertate nel rispetto delle norme dell’inquinamento acustico nei pubblici esercizi. Ben ventotto le attività di parcheggiatore abusivo sanzionate a cui si accompagnano 45 violazioni accertate per occupazione non autorizzata (o difforme dal titolo rilasciato) del suolo pubblico da parte di pubblici esercizi. Mentre sono 82 le sanzioni al commercio abusivo su area pubblica.
Inoltre, nell’ambito delle azioni di polizia giudiziaria, ecologia e tributi – con particolare riferimento ai nuclei “Antidegrado” e “bariperbene” – sono 481 le sanzioni per il conferimento fuori orario dei rifiuti e 137 per deposito sulle strade e ben 69 per mancata raccolta della differenziata. Inoltre, sono 22 le azioni di contrasto sanzionate per l’accertamento degli scarichi abusivi e delle discariche abusive, ma anche per il trasporto irregolare di rifiuti.
Nel report viene preso in considerazione anche l’attività svolta dalla Polizia Locale nella lotta al contrasto sull’uso di alcol e droghe che spesso «sono anche causa di incidenti stradali oltre che contribuire (a volte) a fenomeni di parziale degrado urbano in alcune zone della città». Le azioni sono state effettuate nell’ambito del progetto “Say no to drugs”, finanziato dal Ministero dell’Interno: sono 58 le contestazioni e/o le segnalazioni per «detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale e detenzione e vendita di sostanze in quantitativo consistente ai fini di spaccio».
Particolarmente interessante il dato relativo alla violazione del Codice della strada che resta in linea con il trimestre degli anni precedenti, ma denota anche «una intensificazione dei controlli per il monitoraggio della velocità veicolare all’interno del centro abitato». Sono 5688 le infrazioni rilevate attraverso strumenti (velomatic/telelaser/street) e quasi 20mila – per la precisione 19.560 – quelle non rilevate attraverso mezzi strumentali. Nel report di violazione al codice della strada ci sono anche 10409 soste vietate rilevate, 1985 quelle per il mancato rispetto segnaletica stradale e semafori rossi. Mentre sono 325 le sanzioni per mancato uso del casco, mancato uso delle cinture di sicurezza e per l’uso del cellulare alla guida. Infine, sono 254 le sanzioni comminate per la violazioni alla disciplina monopattini.