Bari, alberi a terra e pali pericolanti a San Girolamo: «Il waterfront? Abbandonato»

Il waterfront di San Girolamo? Abbandonato a sé stesso. È il pensiero di molti residenti del quartiere, che ogni giorno si lamentano delle cattive condizioni di manutenzione del nuovo lungomare che, nelle intenzioni, sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello del rione e simbolo della sua “rinascita”. Dopo le ultime denunce relative alla sabbia che invadeva la pista ciclabile, sono giunte alla nostra redazione ulteriori fotografie che evidenziano come il watefront – aperto alla cittadinanza meno di tre anni fa – necessiti di urgenti interventi manutentivi.

Dal palo arrugginito (e quindi illeggibile) a quelli divelti e pericolanti, dall’albero sradicato alla segnaletica verticale mancante.. Certo, il forte vento di questi giorni ha sicuramente fatto la sua parte, ma non sarebbe giusto dare tutta la colpa agli agenti atmosferici. E questo vale per il palo arrugginito (in queste condizioni non di certo per le ultime piogge) che per l’alberello sradicato, forse perché piantumato male, come crede il consigliere del III Municipio, Angelo Scaramuzzi: «Nelle ultime ore abbiamo avuto un forte vento di Maestrale, che ha però solo accentuato la già critica situazione del lungomare IX Maggio. Diversi pali della segnaletica sono infatti fatiscenti o obsoleti (ma di questo non possiamo incolpare gli eventi atmosferici degli ultimi giorni), e altri ora sono, purtroppo, inclinati e alcuni sono già caduti».

«I pali in queste condizioni sono circa una decina– spiega Scaramuzzi, che proprio un paio di giorni fa ha effettuato un sopralluogo con alcuni residenti -. Per quanto riguarda l’albero caduto, invece, dobbiamo purtroppo prendere atto che la sua piantumazione presentava l’apparato radicale molto superficiale e quindi la caduta non è stata provocata solo dal vento, ma anche dal modo in cui è stato piantato, troppo in superficie. È bastato un po’ di vento per sradicare la pianta, a pochi passi dall’ex Istituto Nautico.

È possibile che i lavori pubblici debbano essere realizzati in questo modo?», si domanda il consigliere, che aggiunge: «Anche lo stesso Nautico versa ormai da anni in condizioni di degrado e abbandono, senza considerare che la ringhiera del muro di cinta di quella struttura non è ben fissata e quindi rischia anch’essa di cadere e provocare danni. Ho già provveduto a formalizzare nella competente commissione queste segnalazioni – aggiunge il consigliere – e la polizia locale è stata informata affinché possa provvedere a verificare lo stato dei luoghi e a mettere in sicurezza tutte le situazioni di pericolo. Questo lungomare – aggiunge – sta subendo un degrado continuo, il verde è fortemente penalizzato e i rifiuti si trovano dappertutto, sui marciapiedi, nelle siepi e sulla battigia. Sono sempre di più i cittadini che ci segnalano queste criticità. La situazione, purtroppo, è diventata insostenibile», conclude Scaramuzzi.

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