Partirà ufficialmente lunedì prossimo, 30 gennaio, il nuovo servizio cittadino di bike-sharing che il Comune ha affidato alla società Vaimoo. Per utilizzare le bici (che saranno disponibili dal lunedì al venerdì dalle 6.30 a mezzanotte e nei festivi e weekend dalle 6.30 alle 2 del giorno dopo) sarà sufficiente scaricare sul proprio smartphone la app dedicata e creare un account. Dopo l’accesso, l’utente potrà visualizzare la mappa con le postazioni più vicine: saranno indicate solo le stazioni collocate a una distanza raggiungibile a piedi in cinque minuti, in modo da garantire agli utenti la presenza effettiva delle bici, che potranno essere di tipo tradizionale o elettrico. Per il noleggio basterà scansionare il Qr Code presente sul velocipede e cliccare sul pulsante “Inizia corsa”. Una volta terminato l’utilizzo, i cittadini potranno posizionare la bicicletta negli spazi di una delle 50 stazioni attualmente attive e contrassegnate dall’apposita segnaletica, rintracciabili sulla mappa proposta dalla app, e cliccare su “Termina corsa”.
«Con l’attivazione della terza forma di sharing – ha commentato l’assessore comunale al ramo Giuseppe Galasso -, Bari incrementa le proposte di mobilità sostenibile a disposizione dei cittadini. Siamo già posizionati come quinta città in Italia per l’utilizzo di questo genere di servizi, a riprova della predisposizione del nostro territorio ad accogliere soluzioni di mobilità di questo tipo, sia dal punto di vista fisico che di quello urbano. Siamo contenti, inoltre, di poter contribuire, con queste sperimentazioni, anche sul fronte ambientale con la riduzione di Co2, convincendo cittadini, pendolari e turisti a non utilizzare l’automobile», ha aggiunto.
Per poter usufruire del servizio sarà obbligatorio sottoscrivere un abbonamento periodico che potrà essere giornaliero, settimanale, mensile o annuale. Per ogni corsa, inoltre, sarà applicata una tariffazione specifica, variabile a seconda della tipologia del mezzo. Per chi usa la bici tradizionale la prima mezz’ora sarà gratuita. Le 50 stazioni attualmente attive, con l’entrata a regime del servizio, dovrebbero arrivare ad essere 120. Le bici previste per la dotazione delle prime stazioni sono 200 (cento tradizionali e altrettante elettriche), a cui seguiranno altre 130 mezzi entro la fine di settembre. La flotta complessiva conterà in totale 730 bici entro i prossimi sette anni, 525 tradizionali e 205 elettriche.
«Siamo orgogliosi del lancio del nostro servizio di bike-sharing nella meravigliosa città di Bari – ha commentato il Ceo di Vaimoo, Matteo Pertosa -. Siamo fieri che tutte le componenti del servizio, dalle bici utilizzate al software, siano prodotte e sviluppate in Italia e che a farlo siano stati ingegneri pugliesi di talento. Bari sarà infatti l’unica città italiana a vantare un servizio totalmente prodotto da propri conterranei. Un segnale importante e un contributo significativo all’economia locale», ha concluso Pertosa.