Non solo una prestigiosa rassegna di tecnologie per l’agricoltura, ma una piattaforma per le politiche agricole del mediterraneo che guardano al futuro attraverso l’innovazione e la competitività. È quanto propone Agrilevante, la rassegna inaugurata oggi a Bari e che per quattro giorni, fino al 12 ottobre, parlerà anche di mezzi agricoli con gli oltre 5mila modelli di macchine e attrezzature di nuova generazione. Un appuntamento che consentirà di discutere di temi chiave come cooperazione, incremento demografico e lotta ai cambiamenti climatici.
Organizzata da FederUnacoma in collaborazione con Nuova Fiera del Levante, la manifestazione è stata aperta dal convegno intitolato Agricoltura: anima dell’economia mediterranea a cui da remoto ha partecipato il ministro per l’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che ha ricordato quanto «la sostenibilità debba essere intesa anche in senso economico, perché il reddito dell’agricoltore è la condizione basilare perché possa continuare a essere parte attiva del sistema produttivo e un presidio sul territorio».
Per la presidente di FederUnacoma, Mariateresa Maschio, è necessario coinvolgere le nuove generazioni, «che possono vedere nell’agricoltura altamente tecnologica uno sbocco occupazionale sempre più interessante e gratificante». Mentre di formazione ha parlato Matteo Zoppas, presidente dell’Ice, ricordando che non deve «essere vista come semplice addestramento all’uso delle macchine, ma come percorso di consapevolezza della complessità del sistema produttivo, e del valore strategico della tecnologia agricola».
Agrilevante «porta la fiera barese ad essere punto di riferimento nell’intera area mediterranea», ha commentato Gaetano Frulli, presidente della Nuova Fiera del Levante. «Il quartiere fieristico, è parte di un sistema più ampio rappresentato dalla città di Bari, che punta ad avere un ruolo sempre più importante nello scenario mediterraneo», ha concluso l’assessore allo Sviluppo locale del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli.
Al termine del Talk Show si è svolta la cerimonia del taglio del nastro, con le autorità che hanno preso parte all’incontro e con la presenza di Simona Rapastella, direttore generale FederUnacoma.


