Bari, accordo tra Comune e Procura per velocizzare le indagini sugli incidenti stradali

Il Comune di Bari ha siglato un protocollo d’intesa con la Procura del capoluogo per le attività relative ai reati connessi alla circolazione stradale.

L’accordo è stato firmato stamattina a Palazzo di Città dal sindaco Antonio Decaro e dal procuratore Roberto Rossi.

«Con questo protocollo – ha spiegato il primo cittadino -, il Comune metterà a disposizione operatori della polizia locale per aiutare la Procura nelle indagini relative ai reati commessi nell’ambito degli incidenti stradali, che sono tanti e producono tante vittime, spesso giovani».

Decaro ha colto l’occasione per rivolgere un appello ai cittadini affinché prestino «sempre attenzione» invitandoli a non utilizzare il cellulare alla guida: «Una distrazione di pochi secondi può togliere vite – ha detto -. Ci sono persone che sono morte mentre attraversavano sulle strisce pedonali, perché un conducente si era distratto per rispondere a un messaggio o per leggere notizie al cellulare. Non è possibile».

Grazie al protocollo, «l’ennesimo tra Comune e Procura – ha spiegato Rossi – verranno velocizzate le pratiche per predisporre la documentazione tecnica successiva agli incidenti, saranno restituiti più rapidamente i veicoli sottoposti a sequestro e la Procura potrà segnalare all’amministrazione alcuni luoghi della città particolarmente a rischio di incidenti. Con la creazione di questa squadra – ha aggiunto il procuratore – contiamo di raggiungere risultati notevoli, dando ai cittadini servizi più rapidi».

Rossi ha poi chiarito che «l’amministrazione comunale ha dato una grandissima collaborazione alla Procura per raggiungere importanti risultati sulla legalità. Occorre l’aiuto di tutti, bisogna essere sempre attenti ed è necessario mantenere la guardia alta quando ci sono violazioni delle regole». Il procuratore si riferiva anche alla recente inchiesta della Dda di Bari che ha svelato i rapporti tra mafia, politica e imprenditoria cittadina e portato a 130 arresti.

Tra questi, anche quello dell’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri (in carcere) e dell’ormai ex consigliera comunale, e moglie di Olivieri, Maria Carmen Lorusso, finita ai domiciliari. «L’amministrazione comunale – ha aggiunto Rossi – è stata costante nell’aiutare gli inquirenti a liberare questa città, mi auguro che sarà così anche con chi verrà dopo». A giugno anche a Bari si voterà per eleggere il successore del sindaco Antonio Decaro, in carica dal 2014.

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