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Bari, 81 anni fa la difesa del porto. Leccese: «Ricordare per non ripetere gli errori»

Ottantuno anni fa, il 9 settembre del 1943, Bari contribuì in maniera determinante alla lotta di Liberazione dell'Italia dal fascismo: un gruppo di civili - composto da donne, uomini, persino ragazzi, tra cui l’allora quattordicenne Michele Romito - si affiancò spontaneamente alle truppe del generale Nicola Bellomo e difese con coraggio la città vecchia e…

Ottantuno anni fa, il 9 settembre del 1943, Bari contribuì in maniera determinante alla lotta di Liberazione dell’Italia dal fascismo: un gruppo di civili – composto da donne, uomini, persino ragazzi, tra cui l’allora quattordicenne Michele Romito – si affiancò spontaneamente alle truppe del generale Nicola Bellomo e difese con coraggio la città vecchia e il porto da un attacco dell’esercito nazista, proteggendo così un presidio strategico per gli esiti della seconda Guerra mondiale.

Oggi, a 81 anni da quei giorni, Bari ha voluto commemorare gli eventi con la deposizione di una corona d’alloro presso il Palazzo della vecchia Dogana.

«Ricordare questi eventi, è bene sottolinearlo, non è un mero esercizio di memoria ma un dovere, perché è attraverso la memoria che possiamo evitare di ripetere gli errori del passato», ha affermato il sindaco Vito Leccese. «È fondamentale – ha aggiunto – che le nuove generazioni comprendano che la democrazia, la libertà e i diritti umani non sono conquiste definitive ma beni fragili da difendere quotidianamente. I valori per cui quei cittadini hanno lottato sono parte integrante del nostro presente e del futuro che desideriamo costruire».

Per gli episodi del 1943, nel 2007 il presidente Napolitano ha conferito la medaglia d’oro al merito civile alla città di Bari.

Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi), dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Ipsaic), dell’associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti di Bari (Annpia), della Cgil, del coordinamento antifacsita e dell’Arci di Bari.

Dopo le celebrazioni, in largo Maurogiovanni è stata installata una pietra d’inciampo che ricorda il contributo di Michele Romito e dei cittadini di Bari vecchia, oltre che dei militari guidati dal generale Bellomo, nella lotta di Liberazione. Alla cerimonia ha partecipato l’assessora alle culture Paola Romano. La vicesindaca Giovanna Iacovone, infine, è intervenuta all’omaggio alla Resistenza dei postelegrafonici nel Palazzo ex Poste in piazza Cesare Battisti.

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