Il lupo è tornato a Torre Guaceto. Un esemplare in esplorazione è stato ripreso dalle fototrappole posizionate dal corpo di Polizia provinciale e dal Consorzio di gestione nell’area protetta hanno ripreso l’animale a due passi dalle spiagge.
Il lupo, spiegano dalla riserva, «se riterrà che la zona sia adatta alla sua sopravvivenza, rimarrà e nel giro di un anno inizierà a riprodursi. I lupi sono animali con una grande adattabilità, si muovono per decine di chilometri al giorno. L’esemplare avvistato potrebbe spaziare in tutta la provincia di Brindisi alla ricerca di cibo e poi tornare a riposare in riserva poiché qui potrebbe godere di tutte le condizioni adatte alla sua vita».
La specie non è pericolosa per l’uomo. Il suo istinto lo spinge a sentire forte il richiamo alimentare esercitato da cinghiali, lepri, tassi, ricci e da animali domestici non accuratamente protetti.
L’ente gestore dell’area protetta fa sapere, infine, che «implementerà ulteriormente la propria dotazione di “occhi elettronici” e sottolinea con più forza che mai l’invito all’utenza a non introdurre cani nella riserva perché è importante che il lupo non associ l’area protetta ad un luogo ideale per la predazione».