Sono 76 i corsi di istruzione tecnologica superiore autorizzati dalla Regione Puglia nell’ambito dell’offerta “Its 4.0” per il biennio 2023-2025.
A darne notizia è l’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo.
I corsi si svolgeranno su tutto il territorio regionale e formeranno circa 1.900 ragazze e ragazzi pugliesi.
Gli Its, ricorda l’assessore Leo, «sono scuole ad alta specializzazione tecnologica a cui possono accedere i diplomati e rappresentano la principale alternativa di formazione terziaria non universitaria. Gli Its – aggiunge – sono nati per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche e sono lo strumento attraverso il quale formare figure professionali di alto livello, dotate di competenze spendibili, certificabili e riconoscibili nel sistema di qualificazione nazionale ed europeo, offrendo ai giovani l’opportunità di inserimento nel mercato del lavoro regionale».
Attualmente in Puglia sono 10 le fondazioni Its attive nei settori Agroalimentare, Turismo, Itc – Information and communications technology, Aerospazio, Meccatronica e Logistica, settori Moda, Green energy, Nuove tecnologie per la vita, Marketing e design, con programmi di studio con il 30% delle ore direttamente in azienda.
«I giovani pugliesi diplomati – prosegue Leo – possono aggiungere al ventaglio delle loro opportunità di crescita anche gli Its, le cui fondazioni sono partecipate direttamente da imprese di altissimo livello alla costante ricerca di tecnici specializzati».
Come Regione Puglia, conclude l’assessore, «il nostro obiettivo è quello di continuare ad intervenire per ridurre il mismatch tra domanda ed offerta nel mercato del lavoro, siamo convinti che gli Its siano una delle migliori risposte».