«È una di quelle cose che incoraggia ad andare avanti e combattere con testardaggine di fronte a qualunque ostacolo». Lo dice il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in occasione della cerimonia di atterraggio all’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia del volo di familiarizzazione del B737 della compagnia Luminwings che verrà impiegato per i collegamenti di linea.
«L’aeroporto di Foggia – prosegue Emiliano – sembrava un sortilegio quando sono diventato presidente della Regione Puglia: c’erano mille inghippi di varia natura che sembrava dovessero impedire a questa pista di allungarsi» nonostante «tutti i soldi che avevamo già stanziato. Siamo riusciti a trovare la maniera per fare questi lavori».
Lavori che hanno riguardato l’allungamento della posta di decollo e atterraggio e che sono stati completati due anni fa, il 16 settembre 2020. Oggi il primo volo di familiarizzazione: «Le potenzialità di questo territorio potranno esprimersi anche attraverso l’aeroporto», sottolinea Emiliano.
Dello stesso avviso il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese: «Oggi – ha detto – abbiamo investito quasi 15 milioni di euro di bilancio regionale oltre 14 milioni che erano fondi CIPE già stanziati. Il 16 settembre di due anni fa facemmo la foto per l’allungamento della pista, poi abbiamo investito altri fondi per finanziare i servizi. Noi – conclude Piemontese – siamo uomini della concretezza, quando diciamo una cosa la facciamo».
Il primo volo per Milano con partenza dall’aeroporto di Foggia è fissato per venerdì 30 settembre. Seguirà quello per Torino e subito dopo per Catania e Verona. «Le prospettive di crescita sono quelle che questo territorio ha richiesto con forza», evidenzia Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia. «Adesso – aggiunge – c’è bisogno della popolazione e di manifestare concretamente il desiderio che c’è di volare».
Secondo il presidente di Aeroporti di Puglia ½i primi numeri ci dicono che il territorio sta rispondendo bene. Preferisco però parlare di una partenza più lenta ma progressiva e costante. Si dirà che le rotte sono poche e che non ci sono voli internazionali: speriamo di arrivarci, speriamo di poter stravolgere questa infrastruttura, speriamo di accogliere soprattutto quello che noi riteniamo la base del nostro piano strategico, ovvero di poter portare moltissimi turisti».