Dopo due mesi con temperature più basse della media è tempo d’estate, ma è già allerta per le ondate di calore e soprattutto per l’afa. Con questa prima impennata delle temperature si toccheranno i 40°C, spiega Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, con picchi di 43°C nella Sardegna sudoccidentale. Tra le regioni che registreranno i valori più alti c’è anche la Puglia con 34°C a Foggia e Taranto.
Ed è rischio per la salute della popolazione più fragile. Al di sopra del bollino arancione, arrivato per 13 città italiane, secondo il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, c’è solo il bollino rosso (massimo livello di rischio per tutta la popolazione), al di sotto ci sono invece il bollino giallo (pre-allerta per condizioni meteorologiche che possono prevedere un’ondata di calore) e quello verde, che indica l’assenza di rischio per tutta la popolazione.
Per difendersi dal caldo il portale del ministero fornisce anche alcuni suggerimenti, evitare l’esposizione al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata e non recarsi nelle zone particolarmente trafficate, non praticare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata. Utile per combattere l’afa anche un’alimentazione leggera, mentre a casa si suggerisce di soggiornare nella stanza più fresca. Infine si consiglia di indossare vestiti chiari e leggeri e bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè.