Appalti truccati, fine del commissariamento a Polignano a Mare. Vitto non revoca le dimissioni

«Con il venir meno delle misure cautelari nei confronti del sindaco» di Polignano a Mare Domenico Vitto, «il provvedimento di nomina del commissario prefettizio cessa i suoi effetti».

È il contenuto del provvedimento trasmesso dalla Prefettura di Bari al Comune di Polignano all’indomani della decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Bari che ieri hanno annullato l’ordinanza con la quale il 21 aprile scorso il sindaco Vitto era stato posto agli arresti domiciliari nell’ambito di una indagine su presunti appalti truccati.

Il sindaco, inizialmente sospeso per via dell’arresto, si è poi dimesso il 12 maggio. «A Vitto non è stato notificato ancora nulla. In ogni caso – dichiarano i difensori, gli avvocati Michele Laforgia e Mauro Petrarulo -, le dimissioni sono irrevocabili e, sino a quando non sarà accertata la sua estraneità ai fatti oggetto di indagine, non intende tornare a fare il sindaco».

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