Una svolta per poter ottenere i passaporti nella sesta provincia pugliese: il Questore della provincia di Barletta Andria Trani, Alfredo Fabbrocini, a partire da ieri, ha ordinato l’estensione dell’orario di apertura dell’ufficio passaporti della Questura di Andria con l’assegnazione di ulteriore personale e la messa in funzione di 3 nuovi sportelli per il pubblico che vanno ad aggiungersi ai 2 già esistenti. Per lo scopo, è stata attrezzata una nuova area e le aperture si estenderanno, per tutti i cittadini residenti nella provincia BAT, a tutti i giorni della settimana, compresa la domenica. Sono state inoltre previste aperture straordinarie anche per le giornate di Pasqua e Pasquetta.
Il provvedimento si è reso necessario per correre ai ripari rispetto all’altissimo numero di richieste pervenute. I motivi dei ritardi hanno iniziato a manifestarsi poco dopo la fine della pandemia, quando la ripresa dei viaggi ha portato a un accumulo di richieste di rinnovo dei passaporti, molti dei quali erano scaduti nel frattempo. Successivamente, l’entrata in vigore della Brexit ha reso necessario il possesso del passaporto anziché della sola carta d’identità per coloro che viaggiano nel Regno Unito. Inoltre, le nuove richieste di cittadinanza hanno contribuito all’aumento delle domande di passaporto. Con l’introduzione delle impronte digitali elettroniche, gestite direttamente dalle questure e dai commissariati anziché attraverso i comuni come in passato, si sono verificati ulteriori ritardi nella gestione delle pratiche. I tempi di attesa, così come riscontrabile dalle Agende online di prenotazione, erano divenuti biblici e il nuovo Questore ha inteso agire per snellire la procedura e velocizzare il rilascio dei documenti. Quanto disposto consentirà infatti un forte ampliamento dei posti disponibili sull’agenda ordinaria passaporti raggiungibile tramite portale.
Attraverso il medesimo link è stato attivato anche il progetto “Agenda Prioritaria” che rappresenta un nuovo canale di prenotazione per i cittadini residenti nella provincia che hanno necessità di partire, per ragioni di studio, lavoro salute e turismo, entro 30 giorni e non riescano ad ottenere, tramite procedura ordinaria, un appuntamento in tempo utile.
Anche qualora dall’agenda prioritaria non vi fosse disponibilità, il cittadino, previa compilazione dell’apposito modulo debitamente suffragata da documentazione che attesta e ne certifica l’urgenza, potrà presentarsi direttamente in Questura per la trattazione della richiesta.