Andria: un parco urbano per Vincenza Angrisano, donna vittima di femminicidio

Un’oasi di natura e memoria è sbocciata ad Andria, dove 188 tra alberi e arbusti, di 55 specie diverse, hanno dato vita a un parco urbano di 3600 metri quadri. L’Oasi Verde “Vincenza Angrisano“, da un progetto del Forum Ambiente e Salute “Ricorda e Rispetta“, è un monito contro la violenza sulle donne e un tributo alla memoria di una vittima di femminicidio. La donna andriese, infatti, è caduta per colpa della mano omicida del marito: il fatto ha scosso molto la comunità, che si è stretta intorno ai figli e ai parenti, con una serie di iniziative. Realizzata in collaborazione con il Centro di Salute Mentale della ASL BT, l’oasi è sorta su un terreno comunale abbandonato, grazie al lavoro di nove utenti del centro, dei volontari del Forum e dell’agronomo Ambrogio Lamesta. Un impegno che ha coinvolto attivamente i cittadini, che hanno donato alberi e i cui nomi saranno ricordati in un futuro progetto di cittadinanza attiva.

«La malattia mentale non deve essere più considerata uno strumento per allontanare – ha commentato Filippo Iovine, responsabile del Centro della Asl – ma una risorsa per includere e per riportare queste persone ad avere la dignità di cittadini. Anzi, non sono loro a dover essere esclusi, perché col lavoro hanno restituito dignità a luoghi che la cittadinanza ha abbandonato e dimenticato».

Tre panchine rosse, donate da Comune, istituzioni scolastiche e privati, arredano il parco, simbolo di un messaggio forte e inequivocabile contro la violenza di genere. L’inaugurazione, con la partecipazione commossa del sindaco Giovanna Bruno e della consigliera regionale Grazia Di Bari, è stata presenziata da autorità civili, religiose, militari, scolastiche e associazioni, insieme per un obiettivo comune: migliorare la qualità dell’aria e della vita in città, tutelando gli spazi verdi e trasformandoli in luoghi di educazione e fruizione collettiva. «Era importante – ha commentato il presidente del Forum Giovanni Massaro – portare a termine i progetti che avevamo pensato di portare avanti, soprattutto quelli legati alla qualità dell’aria. Da luglio scorso abbiamo posizionato cinque centraline che valutano la qualità dell’aria che si respira in città. L’altro impegno era realizzare questo primo parco urbano. La nostra intenzione è quella di farne altri man mano che l’Amministrazione metterà altri spazi a disposizione».

L’Oasi Verde “Vincenza Angrisano” rappresenta un traguardo significativo per Andria, un segno tangibile di impegno per la memoria, la legalità e la tutela dell’ambiente, un polmone verde che invita al ricordo e al rispetto.

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