Tra le opere strategiche che caratterizzano il presente e il futuro di Andria ci sono i Pinqua – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare – attraverso i quali si sta avviando un processo di rigenerazione urbana partendo dalle nuove polarità a costituirsi con le tre stazioni nord, centro e sud e, parallelamente, con la creazione di nuove strutture di social housing secondo precisi criteri di modernità ed ecosostenibilità.
Le nuove stazioni infatti offriranno il collegamento, come una metropolitana (anche se non in tunnel), dei quartieri Monticelli, centro cittadino e zona via Bisceglie.
Lo stesso percorso sarà parallelamente interessato da una pista ciclabile che consentirà gli stessi collegamenti incrementando quel processo di mobilità sostenibile di cui tutte le città del futuro devono dotarsi. Sarà anche incrementata la dotazione di alloggi di edilizia sociale con una nuova edilizia sovvenzionata, il recupero di edilizia sociale esistente e nuovi interventi di social housing: ieri è stato approvato all’unanimità da tutta la Giunta lo schema di Convenzione relativo alla realizzazione, assegnazione, locazione e vendita degli alloggi in questione da realizzarsi nell’ambito delle tre aree di intervento del “Pin qua” per la città di Andria.
L’assessore alla Visione Urbana Annamaria Curcuruto, nella sua relazione, ha spiegato che «la delibera di Giunta prosegue il percorso amministrativo per la realizzazione dei 115 alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’ambito dei tre programmi Pinqua di cui sono parte integrante anche nell’ambito dell’approvazione ministeriale.
Non più solo edilizia residenziale pubblica ma, oltre a questa, la realizzazione da parte di consorzi di imprese di alloggi in locazione a canone calmierato e al riscatto, o per edilizia in vendita a prezzi convenzionati. Tutto secondo gli standard di qualità e prezzo stabiliti dalla Regione Puglia.
Tutti Erp ed Ers dotati di servizi collettivi e pubblici sostenibili, previsti nella riqualificazione dei tre ambiti di stazione, Andria nord – centro e sud. La loro configurazione architettonica generale, il disegno dei prospetti, la scelta dei materiali di finitura e i colori dovranno risultare coerenti ed omogenei rispetto a quello che sarà il prospetto esecutivo degli analoghi interventi di edilizia residenziale pubblica previsti negli stessi programmi. Parola d’ordine per i Pinqua e anche per gli alloggi di edilizia sociale “Armonia”».