L’ingegnere barese Nicola Bonerba è il nuovo presidente di Ance Bari e Bat. È stato eletto questa mattina nel corso dell’assemblea pubblica dell’organizzazione dal titolo “Rigenerazione urbana e Pnrr. Concertazione pubblico-privato per un’efficace attuazione”.
Amministratore unico dell’azienda edile Coebo srl e a capo del PIRP Japigia srl, Bonerba è presidente di Ance Puglia dal 2017 e della Cassa edile della provincia di Bari dal 2015, oltre che componente del Consiglio generale di Confindustria Bari e BAT. Nato 54 anni fa a Bari, sposato con tre figlie, Bonerba subentra nella carica all’architetto Beppe Fragasso.
L’assemblea privata dell’associazione che ha eletto il nuovo consiglio 2022 – 2026, i sei vicepresidenti Mauro Ceglie, Simone Degennaro, Pasquale De Marco, Luigi De Santis, Roberto Lorusso e Laura Ruggiere, oltre che il tesoriere Giuseppe Cioce.
Durante l’assemblea è stata presentata anche la relazione del Centro studi Ance, dalla quale emerge che «la Puglia, con 980 milioni di euro, è la terza regione in Italia per le risorse destinate dal Pnrr alla rigenerazione urbana e la prima per ammontare dei finanziamenti (394 milioni) e numero di “Progetti innovativi nazionali sulla qualità dell’abitare” (Pinqua) finanziati, sono ben 21. Piazza d’onore alla Lombardia con 17 Pinqua finanziati con 393 milioni di euro».
All’assemblea ha partecipato anche la presidente di Ance Federica Brancaccio.
Dalla relazione è emerso anche che le risorse del Pnrr per l’edilizia già “territorializzate” in Puglia (cioè, per le quali sono stati già individuati i territori in cui produrranno i loro effetti), ammontano a 6,8 miliardi di euro, pari al 7% circa del totale nazionale, pari a 98,4 miliardi.
«Le risorse per i nostri territori sono davvero ingenti – ha spiegato il presidente uscente di Ance Bari e BAT e vicepresidente Inarch, Bebbe Fragasso – e il partenariato pubblico-privato è l’unico strumento in grado di garantire tempi certi di realizzazione rispetto a quello che una pubblica amministrazione riuscirebbe a fare senza l’appoggio del privato».
«Nei primi cento giorni di mandato – ha dichiarato il neopresidente Bonerba – mi dedicherò all’ascolto delle istanze degli imprenditori associati e allo sviluppo di una strategia per allargare la base associativa: in questo lavoro saranno decisivi l’impegno delle preziose risorse umane della nostra struttura e le sinergie con gli enti bilaterali, Cassa edile, Formedil e CPT».