Amgas, tensioni in Comune a Foggia: scontro tra Pd e Cinque Stelle sull’esternalizzazione del servizio

Sta facendo molto discutere la maggioranza e le opposizioni al Comune di Foggia la questione del controllo analogo per la società Amgas. Nel verbale dello scorso 18 maggio, un atto fatto circolare dal campo largo e consegnato alla minoranza, relativo alla struttura del controllo analogo, i vari dirigenti dell’Ente e in particolare Giuseppe Marchitelli e il collega Carlo Dicesare insieme all’assessore al ramo Davide Emanuele hanno contemplato la possibilità di esternalizzare il servizio per la società partecipata. Si legge infatti che «si conviene di nominare una società esterna a supporto delle strutture e pertanto si ritiene opportuno chiedere preventivi a società o persone fisiche in grado di supportare il controllo analogo delle società partecipate, così come previsto dall’articolo 12 e seguenti del regolamento».

Lo scontro in aula
Sulla questione in aula, dopo la lettura dell’atto apparentemente secretato da parte del capogruppo dei Fratelli d’Italia Claudio Amorese, c’è stato anche uno scontro verbale aperto tra il capogruppo dem Pasquale Dell’Aquila e il pentastellato Nino Formica. Il primo ha accusato il secondo di aver fornito all’opposizione l’atto. In effetti il M5S appare più che sconcertato dall’opzione esternalizzazioni. Nei mesi di commissariamento per mafia con gli amministratori unici nelle aziende sono proliferati incarichi, consulenze e appalti esterni, che hanno molto mortificato le unità lavorative interne. I sindacati in Amgas e in Am Service hanno spesso denunciato un lassismo delle varie governance.

La posizione del Pd
«Sono convinto che ci sia personale all’altezza della situazione, non trovo niente di scandaloso e preoccupante. Alcuni professionisti potrebbero accettare l’incarico come un volontariato», la reazione di Pasquale Dell’Aquila. La chiosa in Consiglio è stata fornita proprio dal pentastellato Formica. «Mi fa senso discutere tanto tempo se debbano essere 3 o 5. Ci poniamo il problema di come deve essere amministrata, il controllo analogo non è scritto da nessuna parte che deve essere esternalizzato. Sono state date esternalizzazioni e consulenze a iosa e nessuno ha detto niente. Dobbiamo scavalcare l’handicap. Se ci sono le competenze nel Comune non è giusto esternalizzare il contratto analogo».

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