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L’ambasciatrice palestinese a Bari: «Il 7 ottobre? La reazione di un popolo oppresso»

La comunità palestinese di Puglia e Basilicata ha ospitato ieri a Bari l'ambasciatrice Abeer Odeh, che ha affrontato il tema della recente escalation di violenza a Gaza. Interpellata sul 7 ottobre, data che ha segnato l'inizio degli scontri, l'ambasciatrice ha sottolineato: «Non capisco perché ci si concentri solo su quella data. La nostra gente vive…
foto di Comunità Palestinese in Puglia e Basilicata

La comunità palestinese di Puglia e Basilicata ha ospitato ieri a Bari l’ambasciatrice Abeer Odeh, che ha affrontato il tema della recente escalation di violenza a Gaza.

Interpellata sul 7 ottobre, data che ha segnato l’inizio degli scontri, l’ambasciatrice ha sottolineato: «Non capisco perché ci si concentri solo su quella data. La nostra gente vive sotto occupazione da decenni, in condizioni inumane. L’assedio di Gaza, durato 17 anni, ha portato a una crisi umanitaria senza precedenti. Il 7 ottobre è stata semplicemente la reazione di un popolo oppresso che si ribella».

Odeh ha poi tracciato un parallelo con la guerra in Ucraina: «La comunità internazionale sostiene la resistenza ucraina, ma condanna quella palestinese. È un doppio standard inaccettabile. Anche noi abbiamo il diritto di difenderci”.

L’ambasciatrice ha infine ribadito la posizione della comunità internazionale, che ha riconosciuto l’occupazione israeliana e ha chiesto il ritiro dalle terre palestinesi.

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