Alle 12, gli smartphone dei pugliesi hanno ricevuto una notifica di allerta accompagnata da un segnale acustico riconoscibile: si tratta del primo test di IT-alert eseguito in Puglia.
Quella di oggi è stata una prova generale, così come è avvenuto in questi giorni in altre regioni.
IT-alert è un sistema di allarme pubblico nazionale, che in caso emergenze di competenza del Servizio nazionale di protezione civile permette di diffondere allarmi pubblici alla popolazione, attraverso la trasmissione di messaggi denominati “Messaggi IT-alert”.
Come informano dalla Protezione civile Puglia il sistema «non raccoglierà alcun dato personale, perché viene trasmesso direttamente sulle celle broadcast delle linee Gsm italiane». La funzione dei test, viene precisato, serve a verificare tutte le eventuali criticità «per ottimizzare il sistema».
“Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano”, si leggeva nell’area di notifica degli smartphone. “Una volta operativo avviserà in caso di grave emergenza”. Poi l’invito a compilare il questionario presente sul sito www.it-alert.it. Subito dopo la ricezione della notifica, sono arrivati oltre 100mila questionari compilati. Coloro che ancora non lo abbiano fatto hanno tempo fino alle 12 di domani, 15 settembre.