A Luisa Torsi, professoressa dell’università di Bari, il “Wilhelm Exner Medal”, il premio internazionale assegnato agli scienziati che hanno avuto un impatto diretto sulle imprese e sull’industria per i loro risultati scientifici. Questo pomeriggio la docente di Chimica e vicepresidente del Cnr riceverà a Vienna il prestigioso premio per i suoi studi sul progetto di ricerca “Single-molecule digital assay”, che permetterà di rilevare, con una piccola goccia di sangue o di saliva, la presenza di un virus o diagnosticare malattie cardiologiche o neurodegenerative prima che siano visibili i sintomi. «Sono estremamente contenta di ricevere questo premio che mi mette sulla stessa linea di scienziati come Guglielmo Marconi, Pier Luigi Nervi e Fabiola Gianotti. Mi sento estremamente onorata di ricevere un riconoscimento che colleghi italiani di grande calibro hanno ricevuto prima di me» ha commentato la professoressa.
Luisa Torsi, ricercatrice nel campo della diagnostica medica, è nata a Bari nel 1964. Spostata con il collega Gaetano Scamarcio, è madre di Alessandro e Vincenzo. Dopo il diploma al Fermi, la laurea in Fisica e il dottorato in Chimica nell’Università barese, è stata post-doc presso i Bell Laboratories della AT&T/Lucent Technologies negli Stati Uniti. Nel 2010 è stata la prima donna a ricevere il premio internazionale “Heinrich Emanuel Merck”. Nove anni dopo le è stato conferito il Distinguished Women Award dall’International Union of Pure and Applied Chemistry.
L’anno scorso le è stata attribuita la Wilhelm Exner Medal (medaglia assegnata negli anni anche a 23 premi Nobel) «per le sue ricerche pionieristiche in bioelettronica organica e per aver saputo cambiare in modo trasversale sensori elettronici ed elettrochimici, chimica analitica, semiconduttori organici, fisica dei dispositivi a stato solido e chimica dei materiali».
Luisa Torsi, ordinario di Chimica all’Università degli Studi di Bari e professore aggiunto all’Abo Akademi University in Finlandia, è autrice di oltre 200 articoli, pubblicati anche su riviste quali Science e Nature Materials. I suoi lavori hanno raccolto quasi 13mila citazioni contribuendo a raggiungere un H-Index (cioè il criterio per quantificare la prolificità e l’impatto scientifico di un autore) di 54. È stata l’unica donna a presiedere la European Material Research Society, la società di ricerca più grande in Europa con i suoi 4mila membri. Ma la sua presenza non è limitata al solo mondo accademico. In una recente campagna della Fondazione Bracco sul ruolo delle donne nella scienza, è stata scelta quale protagonista di una storia di Topolino (la celebre rivista a fumetti) nel ruolo di Louise Torduck, una scienziata di successo della Calisota Valley.
La cerimonia per il conferimento della prestigiosa Wilhelm Exner Medal a Luisa Torsi si terrà alle 18:30. Con lei a Vienna anche una delegazione della Regione Puglia, con il presidente Michele Emiliano in prima linea, che ha colto l’occasione anche per consolidare i rapporti tra la Puglia e l’Austria e immaginare nuove forme di collaborazione in ambito economico, scientifico, della ricerca, energetico, culturale e turistico.