La signora Lorita Barnaba vive ad Alberobello, in periferia, ha quasi sessantotto anni ed è un’ex dipendente agricola. Tempra forte nel fisico e nello spirito. Ha una figlia di 43 anni, Ilania Barnaba, e insieme condividono la passione per gli animali, gatti e cani soprattutto. Lorita non demorde e da ben trentasette anni, spinta dall’amore sconfinato verso gli amici a quattro zampe, dedica gran parte delle sue giornate a salvare i tanti cani randagi o abbandonati. Lei, e ormai da diversi anni anche la figlia, posizionano con accuratezza delle “gabbie-trappola” in luoghi strategici, dalle viuzze del paese al Bosco Selva di Alberobello per esempio e gli animali, attirati dal cibo, finiscono nelle loro calorose braccia. Individuano mamme e cuccioli e li prendono sempre insieme così da non traumatizzarli.
Il passaggio successivo è ancora più amorevole; li portano nelle rispettive case, in un giardino oppure su di terrazzo sempre di loro proprietà. Ci sono in tutto quattro postazioni, pronte ad accogliere gli amici più fedeli. Da qui si procede alle vaccinazioni, sterilizzazioni di rito e alle cure necessarie e tutto a loro spese. Per ufficializzare questo impegno sono parte attiva in due associazioni: “Anta onlus – (Associazione nazionale tutela animali) e “Stop Animal crimes Italia”, per la sezione Alberobello/Castellana Grotte” e le loro pagine fb rendono trasparenti gli interventi.
Tanti dei cani o dei gatti che trovano per strada continuano a vivere con loro mentre altri riescono a darli in adozione. «Chiediamo agli interessati solo un contributo per rientrare delle spese iniziali – precisa Lorita – e quando vanno a buon fine adozioni con destinazione il Nord Italia, siamo anche più contente perché lì c’è una sensibilità più forte verso i cani; diventano parte della famiglia per davvero e non vengono abbandonati così facilmente come accade qui. Il merito, in questa impresa, va anche all’associazione tedesca “Animal Direkt”; grazie ai soldi che arrivano, in tanti, tra volontari e privati, possono sostenere le spese di accudimento».
Lorita e Ilania da giugno ad oggi hanno soccorso ben tredici cani adulti e numerosi cuccioli e ora gli animali son protetti e curati in ambienti idonei. «Restano con noi – prosegue Lorita – soprattutto se malati e quindi non voluti da nessuno». Il loro obiettivo è, da sempre, quello di sensibilizzare le amministrazioni comunali affinchè realizzino i “canili sanitari”, quei luoghi sicuri, e non semplici rifugi, dove i cani vengano curati per un periodo preciso. «Solo in seguito le associazioni possono attivarsi per le adozioni – spiega Lorita – senza incorrere in comportamenti illeciti». Forse ora qualcosa si sta sbloccando e in questi giorni mamma e figlia avranno un secondo incontro con il neo-sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo; «si spera di mettere finalmente dei punti fermi – dichiara Lorita – e confido nella volontà della nuova amministrazione con le Asl di competenza». Due donne quindi impegnate da anni per una stessa causa. Ilania, proprietaria di una palestra, a conferma del suo amore smisurato per gli animali vive in compagnia di cinque gatti e quattro cani e non si tira indietro se c’è da salvare qualche altro “miglior amico dell’uomo”.