Sold out nei resort di lusso pugliesi. Uno su tutti: Borgo Egnazia, a Savelletri, vicino Fasano. Il sole e il caldo da aprile a novembre, il mare color smeraldo, le masserie, il buon cibo, la straordinaria bellezza della Valle d’Itria e non solo; la Puglia tutta è ormai meta di un turismo cinque stelle, proveniente da ogni dove, e a parlare sono i numeri.
Tra i tanti stranieri, dal Nord Europa all’India, gli americani ricchi non hanno dubbi e scelgono questa parte del Sud Italia per le loro vacanze. A raccontarci il cambiamento di rotta rispetto al passato è Massimiliano Delgado, originario di Bari, attore di cinema e teatro e, per sei mesi l’anno, accompagnatore turistico per una compagnia d’oltreoceano.
«Lavoro in questo settore dal 2015, è avvenuto tutto per caso, grazie ad un’amica che sapeva della mia conoscenza della lingua inglese. Portavo gli americani nelle mete tradizionali, da Roma a Firenze, dalla Costiera Amalfitana alla Sicilia. Oggi, e ormai da qualche anno, la novità è la Puglia e la crescita è inarrestabile».
Delgado vive a Roma e nel tempo libero quando si dedica al settore turistico non deve più viaggiare in giro per lo stivale e torna nella sua terra. «Si parla di una clientela americana molto privilegiata, quasi tutti over 60 e prenotano in resort rinomati come il Melograno, Torre Coccaro, San Domenico e così via. Sono tour della durata di una settimana (proseguono poi per la Sicilia o Amalfi) e possono costare, per intenderci, fino a 8000 euro a testa, biglietto aereo compreso. Per alcuni di loro il rientro, una volta sbarcati a Washington, avviene con l’aereo privato». Nelle masserie si registra una presenza di messicani, canadesi, del Nord Carolina, italiani, brasiliani, ebrei e sudamericani e vivono tutti negli Stati Uniti.
La scoperta della Puglia nasce anche dalle proposte fatte delle agenzie di viaggio e dalle prime pagine del “New York Time”; il quotidiano infatti proclama la regione come una delle mete più affascinanti al mondo. «La clientela “5 stelle” resta abbagliata anche da Bari, dove sostano per due giorni, poi da Lecce, dove vanno anche a visitare il museo ebraico, da Polignano, Alberobello e Matera con i suoi Sassi – spiega Delgado – Nel capoluogo lucano pernottano al “Palazzo Gattini”, il Luxury hotel, noto perché set del film di 007 “No time to die”. Bari è paragonata a Barcellona, la trovano bellissima ma lamentano una carenza di alberghi adeguati ai loro standard». La stagione dell’attore si è conclusa a fine ottobre, con la festa della Zucca a Borgo Egnazia e il tutto esaurito nelle location “stellate” è ormai un dato acquisito. «Si portano con sé, in valigia – conclude – il vino pugliese, lo trovano molto simile a quello californiano, l’olio extravergine d’oliva, le orecchiette e i servizi di piatti. Vedo ora la Puglia con occhi diversi, i loro. Quando li affido alle guide turistiche locali mi rendo conto di quanto fascino siano ricche Puglia e Basilicata».