Con la crisi energetica è boom per l’agricoltura biologica che consente «di tagliare di un terzo i consumi energetici attraverso l’utilizzo di tecniche meno intensive, le filiere corte e la rinuncia ai concimi chimici di sintesi prodotti con l’uso di gas». È quanto afferma Coldiretti Puglia sottolineando che «i terreni coltivati a bio hanno raggiunto quasi 287mila ettari in Puglia, il massimo di sempre».
L’analisi dell’organizzazione dei coltivatori pugliesi è stata diffusa in occasione dell’inaugurazione del Sana alla Fiera di Bologna.
Il bio, evidenzia Coldiretti, «cresce con un aumento del 6,4% delle superfici in Puglia, la seconda regione più bio d’Italia, dove la pratica biologica interessa tutti i comparti agricoli, dall’olivo ai cereali (23%), dalla vite agli ortaggi, con tre impianti di acquacoltura biologica».
Un successo, prosegue l’associazione, «trainato dalla fiducia dei consumatori con un italiano su cinque che consuma regolarmente prodotti bio ed è disposto a pagare anche di più per acquistare un prodotto certificato bio, mentre il 13% dei consumatori è certo che, nel prossimo futuro, aumenterà la spesa per portare in tavola prodotti biologici».
