Agevolazioni per micro imprese. Chiude a Taranto il tour MINIPIA. Delli Noci: «Sfida dell’innovazione»

Dopo Lecce, Bari, Foggia e Brindisi, si è chiuso oggi a Taranto il tour regionale di presentazione dell’avviso MiniPia, il bando per le micro e piccole imprese. Sono Pacchetti Integrati di Agevolazione, rivolti ad aziende e ai liberi professionisti che possono richiedere da un minimo di 30 mila a un massimo di 5 milioni di euro con un fondo perduto che supera il 50% del contributo richiesto. 

L’obiettivo è facilitare i programmi integrati di investimenti produttivi e di innovazione, di qualificazione del personale oltre che favorire l’acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.

Un nuovo strumento della Programmazione 2021-2027 che integra la misura del Pia pensata «per agevolare gli investimenti delle diverse realtà, dalle startup ai grandi player internazionali». Così l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. Con lui presenti il consigliere del Presidente Emiliano Cosimo Borraccino e il direttore generale di Puglia Sviluppo, Antonio De Vito.

Nuovi avvisi, dunque, per la nuova programmazione: dai Minipia ai Pia turismo a quelli che saranno pubblicati. Un passo ulteriore che punta a fare chiarezza e promuove misure pensate per consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale «sui temi del futuro – continua Delli Noci – come l’innovazione, la sostenibilità, la transizione energetica e digitale, qualificazione delle competenze. Per innovazione, non intendiamo esclusivamente innovazione tecnologica ma innovazione dei processi che possa consentire alle piccolissime e piccole imprese di fare un salto di qualità e di competere sui mercati». 

L’avviso Minipia sostiene gli investimenti finalizzati a modernizzare metodi produttivi e di erogazione dei servizi, a migliorare il trasferimento di conoscenze, ad identificare gli usi più efficaci delle tecnologie e dotare la forza lavoro di adeguate competenze evolute e in linea con i nuovi modelli di business.

Favorisce inoltre l’implementazione di processi sostenibili e di economia circolare, in ottica di un migliore e più razionale utilizzo delle risorse, dove il know-how digitale è fondamentale per consentire alle imprese di rimanere competitive.

Come funzionano i MiniPia

Potranno essere agevolati investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati a temi quali la digitalizzazione, l’efficientamento energetico e l’ecosostenibilità che devono essere integrati con progetti di innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale delle imprese.

I programmi di investimento dei MiniPia dovranno avere un importo complessivo ammissibile compreso tra 30mila e 5 milioni di euro. I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato.

Gli investimenti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione e quelli per l’innovazione non possono superare 1 milione euro; gli investimenti per la formazione non possono eccedere 500mila euro; quelli per la tutela dell’ambiente non possono superare 3 milioni di euro. Le spese per servizi di consulenza, inclusa l’internazionalizzazione, e le spese per la partecipazione alle fiere non possono essere superiori a 500 mila euro.

Gli interventi da agevolare sono selezionati con procedura valutativa a sportello.  Le domande devono essere inoltrate unicamente in via telematica a partire dal 29 febbraio attraverso la procedura on line “Pacchetti Integrati di Agevolazione”, mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma PugliaSemplice, disponibile al link https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/

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