Salgono alle stelle i prezzi degli affitti a Bari. Secondo il report mensile diffuso dalla piattaforma Idealista, a febbraio 2023 l’aumento registrato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sfiora il 10%, +1,3% rispetto a gennaio. Un dato che si colloca ben al di sopra della crescita media nazionale, che si attesta al +6,2% in un anno.
Affittare casa nel capouogo pugliese è diventata una vera e propria odissea. Il prezzo delle case in affitto al metro quadrato si aggira attorno ai 9,5 euro. Un costo che, a febbraio, fa balzare il valore affitti al +1,3% rispetto a gennaio, al +3,6% rispetto a novembre 2022 e al +9,2% rispetto a febbraio 2023. Per quanto riguarda i quartieri, l’incremento più consistente si è avuto a Carrassi-San Pasquale, con il +13,7%. Tengono meglio, invece, San Nicola-Murat-Libertà, in cui l’aumento delle locazioni si ferma allo zero virgola, +0,41%. Peggio di Bari, in tutta la Puglia, fanno solo Lecce e Taranto. Nel capoluogo salentino, la variazione annua si attesta infatti al +12,4%, otto euro al metro quadrato in media, mentre rispetto a febbraio 2023, nella città ionica il boom delle locazioni si attesta invece al 9,9%. In entrambe le città, però, la media del costo delle case al metro quadrato rimane comunque più basso di Bari. Se, come s’è visto, a Lecce è di otto euro, a Taranto la stima è di circa 6,3 euro al metro quadrato. La crescita fotografata da Idealista coinvolge anche negli altri capoluoghi pugliesi. A Foggia, con un costo delle case in affitto calcolato di circa 6,5 euro al metro quadrato, la variazione annua a febbraio è stata del 5,5%, mentre a Brindisi si è fermata all’1,7%, attestandosi il canone delle locazioni ai 7,1 euro al metro quadrato.
Situazione analoga negli altri capoluoghi di regione, con Firenze che sfiora una variazione annua del 13%, Torino, +10%, e Milano, che tocca l’8,3%. Aumenti rilevanti, su base annua, si osservano anche a Palermo (7,8%), Napoli (7,7%), e Roma (5,9%). A livello regionale, la media dei costi di una casa in affitto si aggira attorno agli 8,3 euro al metro quadrato, ben al di sotto del valore registrato nel capoluogo levantino, dove, come s’è visto, la media del valore al metro quadrato calcolato dal report di Idealista si attesta sui 9,5 euro. Le regioni dove gli incrementi si fanno sentire maggiormente rimangono comunque quelle del Nord, in particolare la Valle d’Aosta (17,8 euro al mq), Lombardia e Toscana (15,8 euro al mq) e infine il Trentino Alto Adige (15,2 euro al mq).