È morto a 98 anni Pietro Parisi, ultimo partigiano pugliese iscritto all’Anpi.
Nato a Cisternino il 6 luglio del 1924, di professione contadino, Parisi è chiamato alle armi a 19 anni e, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, si rifugia tra i contadini dell’Astigiano lavorando in campagna.
Unitosi ai partigiani, si trasferisce in Valle d’Aosta dove milita, dal 1° novembre 1943 al 7 giugno 1945 nella 176esima Brigata Garibaldi “Antonio Gramsci” dove assume il nome di “Brindisi”, proprio in omaggio alla sua terra natale.
Attivissimo fino ai nostri giorni, maratoneta pluripremiato, “Brindisi” ha partecipato a numerosi incontri pubblici in tutta la Puglia e anche in altre regioni, raccontando la sua esperienza ed educando ai valori dell’antifascismo e della Costituzione nata dalla Resistenza. Ha pubblicato un libro di memorie. È stato presidente onorario dell’Anpi provinciale di Brindisi.
La sua testimonianza, resa alla équipe di Gad Lerner, è raccolta nel Memoriale della Resistenza “Noi Partigiani”.
L’Anpi Puglia, insieme al comitato provinciale di Brindisi, esprime cordoglio per la scomparsa di Pietro Parisi, un lutto «immenso. La sua figura giovanile ed energica, il suo esempio di militante antifascista instancabile, il suo insegnamento resteranno indelebili nella memoria democratica», scrivono dal coordinamento pugliese dell’Associazione nazionale dei Partigiani italiani.