Sono circa 2.300 le fontanine di Acquedotto pugliese censite in tutta la regione e ora facilmente trovabili grazie a “FontaninApp”, l’applicazione per smartphone e tablet ideata dall’azienda.
L’app, gratuita e disponibile su Android e iOS, localizza le fontanine sia sulla mappa sia in realtà aumentata aprendo la fotocamera e ricorda di idratarsi con obiettivi personalizzati, racconta la storia delle “cape de firr” pugliesi e dà informazioni sulla qualità dell’acqua di ogni singola fontanina.
Nella nuova versione FontaninApp è diventata collaborativa: ognuno può censire, inserendo foto e descrizione, una fontanina non segnalata sulla mappa, contribuendo a diffondere la cultura dell’acqua pubblica. È possibile anche condividere la posizione per darsi appuntamento alla fontanina più vicina. In più, c’è una sezione dedicata alle news sul mondo dell’acqua e della sostenibilità del nostro territorio.
La nuova FontaninApp è stata presentata stamattina a Polignano a Mare, in provincia di Bari, accanto a una fontanina speciale: quella di piazza Caduti di via Fani decorata recentemente dall’artista polignanese di adozione, Carmine De Marco.
«Questa applicazione – ha spiegato la direttrice generale di Aqp, Francesca Portincasa – ha il merito di proiettare lo storico passato dell’acqua in Puglia in un futuro in cui la tecnologia è al servizio della collettività. Mai come in questi giorni FontaninApp si rivela utile, non solo per trovare le fontanine in giro per i nostri borghi, ma anche per sottolineare l’eccezionale qualità della nostra acqua pubblica. I parametri chimici e microbiologici monitorati nel 2022 sono oltre 1 milione su circa 58mila campioni prelevati. Invito tutti a utilizzare l’app e idratarsi di frequente, è il modo migliore per proteggersi dall’afa».