Acqua Amata nella top 3 delle Società Benefit del settore in Italia: 18 mln per innovazione e sostenibilità

Uno stanziamento di 18 milioni di euro per investimenti nel comparto Esg (ambiente, sociale e governance). Questa la somma messa a disposizione da Acqua Amata, brand di riferimento nel settore dell’imbottigliamento di acqua naturale, alla luce dell’aumento del 19% dei ricavi registrato nel bilancio 2023.

La società, parte del Gruppo Mga, ha ufficializzato la sua trasformazione in Società Benefit, rafforzando ulteriormente il suo impegno verso la sostenibilità sociale e ambientale e diventando una delle prime aziende del settore a integrare questo modello in Italia.

Oltre a questa importante trasformazione, Acqua Amata ha rinnovato la sua governance con l’introduzione di nuovi membri e l’assegnazione di deleghe strategiche chiave per guidare il percorso di sostenibilità a lungo termine.

Che cos’è una Società Benefit?

Le Società Benefit rappresentano un’evoluzione del concetto tradizionale di impresa: non perseguono solo il profitto, ma integrano formalmente nel loro statuto la creazione di valore per la comunità e l’ambiente. Questo impegno giuridico e operativo va oltre le semplici iniziative di responsabilità sociale d’impresa (Csr), trasformando la sostenibilità in una parte centrale del modello di business.

L’impegno Esg e gli investimenti futuri

Acqua Amata ha destinato 18 milioni di euro per nuove iniziative legate ai criteri Esg, con un focus su progetti di riduzione dell’impatto ambientale, benessere sociale e trasparenza nella governance. Tra le iniziative previste:

  • Riduzione del consumo di plastica attraverso l’introduzione di materiali riciclati e l’adozione di soluzioni sostenibili per il packaging.
  • Implementazione di tecnologie per il risparmio energetico negli stabilimenti produttivi, con l’obiettivo di ridurre del 25% le emissioni di CO2 entro il 2026.
  • Rafforzamento delle partnership con enti locali e organizzazioni no profit per promuovere il benessere delle comunità in cui opera, attraverso progetti di sensibilizzazione ambientale.
  • Utilizzo del 100% di energia pulita proveniente da fonti rinnovabili.
  • Collaborazione con associazioni locali per la rimozione di rifiuti da ambienti naturali come spiagge e mari.
  • Progetti di educazione civica nelle scuole, volti a promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e sociale.

Il commento dell’Ad

L’Ad di Acqua Amata, Matteo Avella, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo approccio dichiarando: «Abbiamo deciso di compiere un ulteriore passo avanti, diventando Società Benefit e integrando la sostenibilità sociale e ambientale nel nostro modello di business. Non si tratta solo di obiettivi economici: vogliamo generare un impatto positivo su tutti gli stakeholder, dalla comunità locale ai nostri clienti e dipendenti. Con il piano di investimenti Esg puntiamo a consolidare la nostra leadership in termini di innovazione e responsabilità».

Verso un futuro sostenibile

Con queste innovazioni e l’impegno verso la trasformazione Esg, Acqua Amata si conferma tra le aziende più virtuose del settore non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma anche per la sua visione orientata a un modello d’impresa etico, responsabile e allineato con le più avanzate norme di sostenibilità ambientale e sociale.

La fonte

Acqua Amata nasce da una fonte purissima a quasi 700 metri di profondità, nel cuore dell’Alta Murgia pugliese, un’area naturale protetta grazie alla presenza della foresta Mercadante.

Questa fonte, millenaria e incontaminata, conserva la sua purezza da oltre 5mila anni. L’acqua che sgorga proviene da fonti naturali e incontaminate, alimentata da processi lenti e armoniosi che preservano la sua freschezza e leggerezza. È proprio questo delicato equilibrio naturale a dare vita, quasi come una “magia” all’acqua oligominerale di Acqua Amata: pura, ricca di potassio, magnesio e calcio, perfetta per diete povere di sodio.

Un’essenzialità unica, frutto della complessa architettura della natura. La qualità di Acqua Amata è garantita da circa 1.500 controlli chimici e microbiologici quotidiani, effettuati in tutte le fasi del processo produttivo, per assicurare che l’acqua mantenga intatta la sua purezza e le sue proprietà benefiche.

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