Dopo la bufera abbattutasi su Amtab per il “click-day”, ovvero il rischio che dal 3 febbraio, quando potrà essere richiesto il maxi-sconto, i canali web si intasino a causa dell’eccessiva navigazione, il presidente della partecipata, Sabino Persichella, è stato audito in Commissione Trasparenza. E ha assicurato non solo che non si creerà alcun ingorgo, ma anche che gli uffici Amtab saranno a disposizione di tutti gli utenti che hanno meno dimestichezza con l’informatica. Per i consiglieri comunali, però, la vera svolta che Amtab intende raggiungere può arrivare non solo offrendo il maxisconto, ma anche investendo su «maggiore decenza e professionalità».
Il presidente Persichella ha detto chiaramente che la partecipata intende andare incontro alle esigenze di tutti gli utenti. Proprio per questo, in previsione del (tanto temuto) clickday, gli uffici di Amtab rimarranno a disposizione soprattutto per le persone meno abili nella navigazione web, in particolar modo per gli anziani. Proprio sul punto over-65, Persichella ha fatto sapere, in Commissione Trasparenza, che potranno usufruire del maxi-sconto, dato che l’esonero totale è garantito solo per alcune fasce orarie. Chiaro, però, il target di utenti che Amtab intende attirare con l’offerta del maxi-sconto a 20 euro annui. Si tratta dei professionisti (avvocati, medici, notai), tra le categorie che più di altre frequentano quotidianamente i quartieri “più intasati” della città, a partire proprio dal centro. Ed è stato proprio questo il principale terreno di confronto tra il presidente e la Commissione. Buona parte dei consiglieri, infatti, ha fatto notare come sia necessario, per la partecipata, investire maggiormente su decenza e professionalità. Precisione degli arrivi e delle partenze, autobus in condizioni di buona manutenzione, igiene e sicurezza all’interno dei mezzi: sono queste, secondo la Commissione Trasparenza, le linee guida che Amtab dovrebbe seguire per aumentare la propria attrattività e competitività.
Durante l’audizione, Persichella ha ribadito come, l’obiettivo principale di Amtab, dal punto di vista del bilancio, sia quello di riuscire a vendere tutti i 20mila abbonamenti acquistati dal Comune. Per farlo, la partecipata varerà alcune regole che gli utenti dovranno rispettare. Persichella ha infatti confermato l’esistenza dell’obbligatorietà di minimo tre timbri in un trimestre, pena l’annullamento dell’abbonamento contratto senza diritto di rimborso.
Difficile prevedere se Amtab riuscirà a raggiungere gli obiettivi proposti. In Commissione Trasparenza, comunque, si lavorerà per consentire il raggiungimento di questi propositi. «Per il bene della città – afferma il presidente della Commissione, Antonio Ciaula – continuiamo a chiedere che Amtab investa soprattutto in decenza e professionalità. Solo così si potrebbe allargare il suo bacino d’utenza».