Circa 400 volontari della Protezione civile hanno dato vita a una grande e colorata sfilata sul lungomare Europa di Vieste inaugurando, così, il settimo raduno nazionale estivo che si svolgerà, fino al 24 settembre, a Pugnochiuso, sul Gargano.
Presenti le delegazioni regionali di Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Umbria, Piemonte e Veneto. Hanno marciato fino ai giardini di Marina Piccola, sempre a Vieste, dove c’è stato il saluto delle autorità.
«Questa della protezione civile – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – è un’unica grande comunità che rappresenta l’Italia ed è un simbolo di efficienza di generosità e di altruismo come ce ne sono pochi nel nostro paese».
Il presidente del Comitato regionale pugliese per la Protezione civile, Maurizio Bruno, ha tracciato un bilancio della attività svolta nell’ultimo anno e mezzo: «In questi mesi di lavoro abbiamo rafforzato e potenziato la cooperazione con l’Albania, investito sulla sensibilizzazione verso i giovani e le scuole, implementato il progetto Sinapsi per la realizzazione di una piattaforma unica dei piani comunali di Protezione civile, dato vita ai “Presidi logistici operativi territoriali” con le prime sedi già inaugurate e così via».
L’ultimo Raduno Nazionale si era svolto a Monopoli nel 2019.
«Riprendiamo dopo due anni terribili a causa della pandemia – ha detto il dirigente della Protezione civile della Puglia, Nicola Lopane – questo evento contribuisce a riconoscere il valore del volontariato e del sistema della Protezione Civile e ci ritroviamo qui a Vieste con lo stesso spirito con cui si aprì il primo raduno».
Alla giornata inaugurale hanno preso parte, tra gli altri, anche il coordinatore provinciale dei volontari di Foggia Matteo Perillo, i sindaci di Vieste e altri comuni del territorio.