A Trani nasce il bonus bollette: «Non aspettiamo il governo»

A Trani non si attende il governo per far fronte all’emergenza caro energia. L’aumento esponenziale dei prezzi e le previsioni nefaste per le prossime settimane hanno spinto l’amministrazione comunale ad attuare una misura straordinaria una-tantum per dare un supporto economico alle famiglie meno abbienti. Nasce così il “bonus bollette, che anticipa le mosse dell’esecutivo: un contributo di 150mila euro totali fino ad esaurimento fondi per relativo al pagamento delle utenze domestiche dei cittadini in situazione di disagio economico.

La misura sarà presto attuata attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico, a cura del dirigente dei Servizi Sociali, Alessandro Attolico, con le indicazioni specifiche per poter accedere al beneficio economico. La richiesta avverrà attraverso la compilazione di un modello di autocertificazione telematica mediante la piattaforma (già collaudata) Resettami. Sarà possibile presentare un’unica domanda per nucleo familiare con un importo massimo riconosciuto di 500 euro. Tra i requisiti fondamentali per poter accedere al bonus, un reddito complessivo del nucleo familiare, negli ultimi tre mesi (luglio, agosto, settembre 2022), derivante da lavoro dipendente pubblico o privato, di reddito da pensione (escluse pensioni d’invalidità e indennità di accompagnamento) o di altre forme di assistenza, non superiore ai 5000 euro. Dalle fatture per utenze domestiche allegate alla domanda, inoltre, si dovrà evidenziare per l’anno corrente un effettivo incremento del costo dei consumi conseguente ai rincari delle forniture registrati nel 2022. «In un momento di difficoltà economica e sociale come quello che stiamo vivendo – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Rondinone – l’amministrazione ha ritenuto doveroso attivare concrete iniziative per il contrasto alla povertà fornendo un tangibile ausilio alle famiglie che quotidianamente si trovano a dover affrontare situazioni di grave disagio. Ciò nel tentativo di contribuire, quantomeno ad alleviare, il peso di cui, con grande coraggio, ogni giorno si fanno carico».

«Non aspettiamo il nuovo governo – spiega il sindaco, Amedeo Bottaro – anche perché la nostra gente non può aspettare. Abbiamo raschiato il fondo del barile individuando 150 mila euro di risorse comunali da destinare al caro bollette. Andiamo così ad aiutare da subito le fasce più deboli della popolazione per fronteggiare un momento critico come pochi. Chiaramente ci aspettiamo misure concrete da parte del governo, sia per quanto riguarda la nostra comunità che per la vita dei Comuni: gli aumenti previsti rischiano di mettere a rischio numerosi servizi indispensabili».

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