Un altro progetto di cittadinanza attiva ha preso piede nel Comune di Trani. Da qualche giorno nei quartieri del centro storico sono operativi 4 beneficiari di reddito di cittadinanza impegnati nel progetto denominato “Assistente di quartiere”. Si tratta di azioni di assistenza a bassa soglia quali, ad esempio, l’accompagnamento in passeggiate o il disbrigo di commissioni quotidiane per soggetti fragili o anziani, il recapito della spesa e la consegna di medicinali, il supporto alla raccolta differenziata (inteso come aiuto nella gestione dei mastelli), la ricezione di pacchi e di piccola corrispondenza, tutti servizi di cui i soggetti fragili dell’abitato potranno usufruire gratuitamente. Una vera e propria occasione per superare il senso di emarginazione sociale di chi “aiuta” e di chi “cerca aiuto”. A supporto gestionale della progettualità, determinante il supporto dell’Associazione tranese ArKadihub. Per richiedere il servizio ci si può rivolgere presso la sede dell’associazione, in via Nigrò 16/18 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. E’ disponibile anche un numero Whatsapp di contatto: 0883.1927534.
Con gli assistenti di quartiere si aggiunge un ulteriore tassello nel percorso di inclusione avviato dallo scorso dicembre con l’avvio dei Puc riferiti allo svolgimento di lavori di pubblica. A Trani sono state avviate progettualità quali “Giardini fioriti e piazze colorate” (obiettivo il recupero di aree verdi del territorio, manutenzione di aiuole e piazze, custodia di piazze e parchi), le “Sentinelle ambientali” (attività di vigilanza e controllo di spazi e luoghi pubblici, raccolta di piccoli rifiuti con particolare attenzione al rispetto della raccolta differenziata) e “Biblioteche aperte” (supporto al personale preposto nelle attività di back-office, nella gestione e nella cura dell’igiene degli ambienti e nella piccola manutenzione quotidiana della Giovanni Bovio). Da maggio inoltre 6 cittadini sono stati impiegati nel progetto “Spiagge Pulite” occupandosi della pulizia delle spiagge e del decoro degli spazi ad esse adiacenti.
Si evidenzia la stretta collaborazione avviata dalla Città di Trani con il Centro per l’impiego nel reperire i beneficiari di reddito di cittadinanza di loro competenza da avviare a progetti utili alla collettività dal momento che, come previsto dalla legge, questo adempimento spetta in misura del 50% ai servizi sociali e del restante 50% al centro per l’impiego del Comune di residenza dei percettori.
Trani compie un ulteriore passo avanti verso il superamento di una politica meramente assistenzialista, puntando a rafforzare il senso di responsabilità e di autodeterminazione dei cittadini beneficiari della misura del reddito di cittadinanza.