Creare una strategia di marketing turistico e porre le basi per rendere la città a destinazione turistica. Con questi obiettivi la quarta e quinta commissione consiliare hanno definito insieme le linee guida per la creazione di un regolamento sull’osservatorio per il turismo a Trani.
Nel corso di questi anni, la città è stata al centro di un evidente percorso di crescita. A confermarlo recentemente è stato l’osservatorio del turismo regionale che ha decretato Trani una delle mete più gettonate, con un incremento delle presenze rispetto al 2021 e al 2019.
Questi dati, però, possono essere soltanto il punto di partenza per porre la città nell’alveo delle eccellenze turistiche. «Credo che la città abbia fatto notevoli passi in avanti a livello turistico, ma ne può fare tanti altri – spiega Luca Morollo, consigliere comunale e presidente della quinta commissione -. Il regolamento è un ottimo strumento per la programmazione e per creare delle strategie comuni».
L’osservatorio cittadino, di cui potranno far parte anche tecnici ed esperti, sarà così uno strumento di programmazione che detterà delle strategie utili a tutti gli operatori, dalle guide turistiche agli hotel, dai ristoranti ai bed and breakfast fino agli ordini religiosi. Sarà così uno strumento di partecipazione che collaborerà con l’amministrazione comunale svolgendo funzioni propositive e di studio non vincolanti, utili all’elaborazione di politiche di promozione del territorio e di sviluppo delle attività economiche connesse con il settore del turismo.
«La proposta sarà a breve sottoposta al dirigente dell’area preposta, al segretario generale e al sindaco Amedeo Bottaro e poi giungerà in consiglio comunale – commenta Morollo -. Sarà così pubblicato un avviso pubblico per i soggetti interessati a far parte dell’osservatorio. Come è evidente, si tratta di un organismo di partecipazione diretta per i cittadini che saranno così attivi nelle politiche comunali. Ad oggi, infatti, manca in città una rete tra tutti i soggetti che si occupano di turismo. Ecco perché con l’osservatorio si potrà pensare, ad esempio, alla definizione di percorsi alternativi per una programmazione turistica a 360°».
L’obiettivo, dunque, è puntare su un turismo di qualità e che sia più strutturato rispetto al presente: «Con questo regolamento – spiega Vincenzo Topputo, consigliere comunale nonché uno dei proponenti – vogliamo valorizzare il turismo della città in entrata attraverso il coinvolgimento dei soggetti interessati. Grazie all’osservatorio si potranno evidenziare criticità e idee e si conosceranno nel dettaglio le esigenze degli operatori del settore che sono ovviamente diverse le une dalle altre. Si tratta, quindi, di uno strumento che aiuterà molto i cittadini e la visione turistica della città». La proposta regolativa ha visto l’approvazione dei consiglieri di maggioranza e di minoranza delle due commissioni. «Commissioni e gruppi politici diversi – concludono Morollo e Topputo – hanno lavorato insieme nell’elaborazione di questa proposta. Questo deve essere per tutti un invito a collaborare per il bene della città».