«I Giochi del 2026 saranno una grande occasione per Taranto e noi siamo già pronti a viverla fino in fondo». Così il sindaco del capoluogo ionico, Rinaldo Melucci, presentando oggi a Palazzo di Città la due giorni di lavoro dell’assemblea generale straordinaria del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo (CIJM).
A Taranto questa mattina sono giunti i delegati dei 26 Paesi del Mediterraneo che parteciperanno all’evento sportivo. Presenti il vice presidente del Comitato internazionale Giochi del Mediterraneo 2026, Mehrez Boussayene, ed Elio Sannicandro, direttore dell’agenzia regionale Asset e presidente del Comitato organizzatore locale dei Giochi.
«Abbiamo pensato di coinvolgere la città – ha aggiunto il sindaco Melucci – in questo processo di avvicinamento ai Giochi, dando la nostra disponibilità a ospitare questo appuntamento rituale che qui a Taranto sarà anche un’occasione per riflettere sullo stato dell’arte dell’organizzazione. Stiamo viaggiando senza nulla invidiare come programma e qualità del lavoro a eventi tipo Milano-Cortina». Sannicandro ha spiegato che «si tratta del primo incontro che facciamo in presenza con il Comitato internazionale qui a Taranto. In chiave organizzativa mancano ancora delle risorse e ci attiveremo col nuovo Governo, ma pure la Regione è molto impegnata da questo punto di vista, segno che Taranto è circondata di attenzioni grazie alle sinergie istituzionali create negli ultimi anni. Sull’impiantistica abbiamo puntato a una linea di sostenibilità recuperando l’esistente è ciò che c’era e poi ci sono alcuni impianti bandiera i cui progetti vanno avanti come quello per la piscina olimpionica. E poi – ha osservato Sannicandro – c’è grande attesa per lo Iacovone; riuscire a realizzare uno stadio nuovo sarebbe davvero un sogno».
Questi, ha detto il vice presidente del Comitato internazionale Boussayene, «sono i giochi della giovinezza. Taranto è una città stupenda, mediterranea. Ringrazio per la calorosa accoglienza e so per certo che i 4mila atleti che verranno qui saranno felici di conoscere questa città meravigliosa».