A Modugno una stazione di monitoraggio per la qualità dell’aria: arriva il laboratorio mobile

Un laboratorio mobile per tenere sotto controllo la qualità dell’aria a Modugno. In Città arriva un’innovazione per prendere di petto i problemi riguardanti l’inquinamento dell’aria, la sua qualità e l’incidenza delle frequenze di trasmettitori radio e tv. Grazie alla collaborazione con l’Agenzia regionale per la Protezione dell’ambiente Arpa Puglia, è stato installato un laboratorio mobile di monitoraggio.

Si tratta di una vera e propria stazione di controllo mobile, che sarà posizionata nell’area esterna degli uffici comunali in Viale della Repubblica. Un esperimento che verrà avviato per alcuni mesi, che farà conoscere il reale stato di salute dell’aria.

«L’obiettivo – fa sapere il sindaco Nicola Bonasia – è quello di rilevare e analizzare eventuali situazioni di inquinamento e criticità ambientali, offrendo un quadro dettagliato delle condizioni dell’aria in città. Il laboratorio mobile rimarrà attivo per alcuni mesi, un periodo utile a raccogliere i dati necessari per una valutazione puntuale e precisa di quello che respiriamo quotidianamente».

In particolare, ad essere analizzati e rilevati saranno i valori che certificheranno la quantità e la presenza di potenziali elementi inquinanti. Nello specifico l’attenzione è puntata sulla rilevazione di elementi quali particolato atmosferico Pm10 e Pm2,5; particolato a base di carbonio, con la misurazione delle componenti delle polveri nei processi di combustione; ossido di azoto (NOx); monossido di carbonio (CO); ozono (O₃); idrogeno solforato (H₂S).

Questa centralina mobile andrà ad aggiungersi alle due, fornite sempre da Arpa Puglia, che sono state posizionate sul tetto della scuola secondaria di secondo grado Dante Alighieri, funzionali alla misurazione, valutazione e determinazione di parametri ambientali e di livelli di inquinamento, periodiche e continuate, allo scopo di prevenire effetti negativi e dannosi verso l’ambiente. Questi due rilevatori si occupano prevalentemente dell’incidenza delle frequenze di trasmettitori radio e tv.

«Si tratta di un passo significativo – spiega Bonasia – nell’ottica della tutela dell’ambiente e della nostra salute, per garantire a Modugno un’aria più sana e un ambiente più sostenibile».

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