«Il nostro Comune, tramite i Servizi sociali, ha ottenuto dal ministero delle politiche agricole l’accesso a questa forma di sostegno per 498 nuclei familiari in difficoltà». Ad annunciarlo è il sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, che spiega: «Questo rappresenta la conferma della grande attenzione da parte dell’amministrazione e dell’assessora alla programmazione dei servizi socio-sanitari, politiche della casa e pari opportunità Grazia Damato, alle forme di contrasto alla povertà: nessuno deve essere lasciato indietro e la nostra amministrazione comunale è infatti in prima linea per favorire i meccanismi di inclusione sociale. Per noi continuano a contare i fatti».
La novità è la “Carta Solidale“, un sostegno economico ottenuto per i nuclei familiari in difficoltà. Il Comune è infatti risultato beneficiario, per un totale di 498 nuclei familiari, per l’accesso al fondo finanziato dal Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità attraverso la “Carta Risparmio Spesa”, detta anche Carta Solidale, rivolta alle famiglie in difficoltà economica per un valore complessivo di 382,50 euro.
Per poter accedere a questo beneficio i cittadini interessati devono possedere un Isee inferiore a 15 mila euro e dovranno aggiornarlo sul sito dell’Inps, tassativamente entro domenica 11 giugno 2023, per poter rientrare nell’elenco dei beneficiari finanziati dal Ministero.
«Un importante sostegno economico ottenuto dall’amministrazione comunale per favorire l’inclusione sociale, affinché nessuno resti indietro. A mio parere – spiega – a Margherita di Savoia il numero dei nuclei familiari che vivono in condizioni di difficoltà economica è purtroppo elevato. Anche altri Comuni della Bat, tra cui Barletta e Trani, sono risultati beneficiari del sostegno economico: indice questo, della grande sinergia tra i Comuni della provincia ed i Servizi Sociali».
La priorità viene data, nel seguente ordine, a chi ha l’Isee più basso ed appartiene a nuclei familiari composti da almeno tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009 (prioritariamente) o entro il 31 dicembre 2005 (in subordine). Sono esclusi dall’erogazione del bonus, i percettori di Reddito di Cittadinanza, di Assegno di inclusione o qualsiasi altra forma di sostegno alla povertà, indennità Naspi, indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa o di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni o altre forme di integrazione salariale o di sostegno erogate dallo Stato in caso di disoccupazione involontaria.
La Carta Solidale dovrà essere ritirata dai beneficiari presso l’ufficio postale. Per evitare la decadenza del beneficio, è necessario effettuare un primo pagamento tramite la Carta entro il prossimo 15 settembre 2023.