Entro fine mese il parco intitolato a Maria Maugeri nel quartiere Libertà aprirà ufficialmente al pubblico, dopo anni di lavori e interventi di riqualificazione. L’inaugurazione dovrebbe avvenire nel primo giorno festivo utile tra il 25 aprile e domenica 30 aprile, vigilia della Festa dei lavoratori. A comunicarlo è il consigliere comunale Danilo Cipriani che, ieri mattina, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere dell’ex Gasometro insieme ai componenti della commissione consiliare Lavori pubblici, presieduta dal consigliere Salvatore Campanelli, ai tecnici del Comune e all’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, per verificare l’ultimazione dei lavori di realizzazione del tanto atteso parco. Alla vigilia dell’inaugurazione, mancano ancora alcune opere da completare nell’area giochi: dalla pavimentazione antitrauma, al montaggio di tutte le attrezzature ludiche per i bambini.
All’interno del parco, che occupa un’area complessiva di circa 16mila e 500 metri quadrati, sono previsti oltre all’area giochi e a un’area per l’allenamento e l’attività fisica (un percorso calistenico con diversi attrezzi per il corpo libero, tra cui parallele, sbarra per le trazioni e panche, percorsi pedonali e ciclabili, zone attrezzate per il parkour, un’area di sgambamento per i cani, e infine una zona adibita ai servizi e un anfiteatro che ospiterà le iniziative di cittadini e associazioni del quartiere e fungerà da punto di aggregazione per i residenti del Libertà. A completare l’opera, il Comune ha previsto di piantumare circa 100 nuovi alberi e nuove essenze arbustive. «Il parco urbano Maria Maugeri avrà un impatto importante sull’intera organizzazione urbanistica del rione, sia dal punto di vista del decoro urbano, sia dal punto di vista strettamente urbanistico – ha spiegato il consigliere Danilo Cirpiani a commento del suo sopralluogo – vista la sua funzione di cerniera tra corso Mazzini e via Napoli».
Al di là degli annunci resta la preoccupazione di molti residenti per la sicurezza dopo l’inaugurazione del parco cittadino. In tenti temono che l’area possa essere danneggiata da vandali e baby gang come successo proprio nel parco Rossani, per questo più di un residente ha chiesto all’amministrazione di implementare la rete di telecamere di sicurezza in via preventiva.