Prenderà il via domani, e continuerà fino al 16 giugno, la XV edizione del congresso Icar – Italian Conference on Aids and Antiviral Research organizzato dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, punto di riferimento per la comunità scientifica in tema di HIV-AIDS, epatiti, infezioni sessualmente trasmissibili e virali.
Una tre giorni nell’Università degli Studi “Aldo Moro” che vedrà la partecipazione di oltre mille tra specialisti e clinici, giovani ricercatori, infermieri, operatori sociali, volontari delle associazioni e pazienti.
Nel corso del 2021 l’incidenza delle nuove diagnosi di Aids in Puglia è stata di 2,1 casi per 100 mila residenti (93 nuove diagnosi o infezioni totali), valore in calo rispetto agli anni precedenti. Il dato è stato elaborato dall’osservatorio epidemiologico della Regione ed è stato comunicato dal Comune di Bari alla vigilia del congresso.
Il 31,2% dei casi è stato segnalato dal Policlinico di Bari (29 contagi), il 16,1% dal centro di Taranto (15) e il 14% dal centro di Foggia (13), mentre nessuna nuova diagnosi o infezione da Hiv è stata segnalata dal centro di Bari-Giovanni XXIII. In particolare, nelle provincie di Bari, Bat e Taranto, nel 2021 è stato registrato un lieve aumento dell’incidenza delle nuove diagnosi e infezioni rispetto al 2020, anche se i tassi di incidenza sono più bassi rispetto agli anni pre-pandemia.
Nel 2021 l’incidenza più alta è stata riscontrata nella fascia de età 30-39 anni (5,6 casi per 100mila abitanti) e negli uomini è risultata tre volte maggiore rispetto alle donne. In Puglia, così come in Italia, resta il problema delle diagnosi tardive: nel 2021 il 61,9% dei casi erano late presenter e il 45,2% già in una fase avanzata dell’infezione o in Aids, con un aumento rispetto all’anno precedente.
In occasione del congresso sarà possibile effettuare gratuitamente il test per Hiv, Hcv e sifilide in piazza Umberto (il 14 giugno dalle 16 alle 20, il 15 giugno dalle 11 alle 14 e dalle 16 alle 20, il 16 giugno dalle 11 alle 18).