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Una cintura verde contro l’inquinamento a Lecce: via libera al progetto di forestazione urbana

Migliorare la qualità dell’aria di aree che sono esposte all’inquinamento atmosferico realizzando una cintura verde ai margini dell’abitato. È l’obiettivo del progetto di fattibilità tecnico economica, finanziato con 350mila euro dall’assessorato all’Ambiente della Regione Puglia nell’ambito del piano regionale per la qualità dell’aria, approvato ieri dalla giunta comunale di Lecce. Il progetto, denominato “Realizzazione di…

Migliorare la qualità dell’aria di aree che sono esposte all’inquinamento atmosferico realizzando una cintura verde ai margini dell’abitato. È l’obiettivo del progetto di fattibilità tecnico economica, finanziato con 350mila euro dall’assessorato all’Ambiente della Regione Puglia nell’ambito del piano regionale per la qualità dell’aria, approvato ieri dalla giunta comunale di Lecce.

Il progetto, denominato “Realizzazione di moduli di forestazione urbana ad alta efficienza depurativa in aree prossime al centro abitato, alla tangenziale Est e all’interno dell’orto botanico del Salento”, è stato redatto dalla dottoressa agronoma Milena Mastria e comprende tre interventi che saranno realizzati in ambito periurbano, tra l’abitato e la campagna di Lecce.

Grazie a questi interventi sarà notevolmente implementata la vegetazione per creare serbatoi di diversità vegetale, garantito un filtraggio dell’aria e una conseguente riduzione dell’anidride carbonica e del particolato atmosferico, attenuato l’effetto isola di calore in aree fortemente congestionate dal traffico, mitigato l’inquinamento acustico e favorito un rapido drenaggio delle acque piovane.

Il primo intervento sarà effettuato a Borgo Pace su un terreno di proprietà comunale di circa due ettari, tra via Vecchia Surbo e l’abitato che, attualmente, si presenta per lo più privo di vegetazione. Qui saranno messi a dimora alberi e arbusti di quattro diversi gruppi vegetazionali (calliprineto, pineta, lecceta e macchia mediterranea), realizzati vialetti e una zona fruibile destinata a un piccolo parco giochi denominato “Parco dei frutti minori”.

Diverso, ma con le stesse finalità, l’intervento che sarà realizzato a ridosso dell’uscita 7B della tangenziale Est di Lecce, in un’area caratterizzata dall’intenso traffico veicolare. Qui sarà realizzato un progetto di forestazione ad alta densità, con pineta e macchia mediterranea a calliprineto.

Il terzo modulo riguarda l’Orto botanico del Salento. In questo spazio verde di 13 ettari, da tempo si svolgono attività di ricerca e di studio. L’intervento si svilupperà in diversi lotti e andrà a completare la realizzazione di un arboreto didattico, una “food forest”, un’area gioco per i più piccoli, la messa a dimora di alberature lungo i viali e i sentieri, la creazione di zone di ombra diffuse per i fruitori dell’orto botanico e il posizionamento di alberature di protezione delle aree a parcheggio.

«Il progetto approvato è il primo bellissimo ed efficace esempio di ciò che possiamo e dobbiamo realizzare in maniera diffusa nei prossimi anni», dichiara l’assessora alle Politiche urbanistiche e piano del verde Rita Miglietta. «Come assessorato all’Ambiente stiamo investendo energie e fondi per la qualità dell’aria e la forestazione del territorio», sottolinea l’assessora regionale all’Ambiente Annagrazia Maraschio.

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