Partirà il 27 settembre prossimo, dal porto di Taranto, l’avventura dei velisti salentini Carmine e Vincenzo Vetrugno che, sul catamarano “Double Trouble”, viaggeranno attorno al mondo senza scalo fino al prossimo marzo 2024.
Il “Non stop sail around the world” farà tappa, a partire da oggi, a Brindisi, Otranto, Gallipoli e Porto Cesareo per far conoscere il progetto, sostenuto dall’Università del Salento, che ha l’obiettivo di accendere un faro sull’ambiente e sulla sostenibilità, oltre che di raccontare un’esperienza umana che contribuirà a diffondere la cultura del mare.
Nel corso della circumnavigazione, infatti, i velisti raccoglieranno campioni di plankton e neuston e dati chimico-fisici delle acque e dell’atmosfera, che saranno poi analizzati dai ricercatori dell’Ateneo salentino.
Durante il viaggio compileranno inoltre un diario di bordo con l’annotazione, tra l’altro, di avvistamenti di grandi oggetti galleggianti, luminescenze notturne, cetacei e uccelli marini e saranno raccolti immagini, video e registrazioni audio che saranno oggetto di comunicazioni al pubblico a cura dell’Università.
Fino al giorno della partenza, dunque, i fratelli Carmine e Vincenzo Vetrugno saranno disponibili, a bordo del catamarano, ad accogliere chiunque desideri saperne di più, e a rispondere a domande e curiosità.
Lungo i trasferimenti tra un porto e l’altro un team di ricercatori dell’Ateneo addestrerà i velisti all’uso degli strumenti scientifici, che saranno poi adoperati in autonomia durante la spedizione.
Queste le tappe: oggi a Brindisi, alle 17 è in programma un incontro presso la Lega Navale Italiana (Porto di Brindisi). Domani mattina la partenza per Otranto dove il catamarano resterà fino alla mattina del 15 settembre per poi salpare alla volta di Gallipoli. Lunedì 18 settembre, invece, sarà a Porto Cesareo fino al 22 settembre per poi spostarsi nel Mar Grande di Taranto in concomitanza con la partenza del Sail Gp.