Una metropolitana di superficie fatta solo di biciclette. E di risciò, a essere precisi. A misura di universitario, cioè dedicata a studenti, docenti e personale tecnico e amministrativo dell’Ateneo. Inoltre, interamente gestita da ragazzi diversamente abili: i giovani di iFun, l’associazione di genitori di bambini e ragazzi autistici che dal 2013 opera a Foggia in favore dell’integrazione.
Il progetto
Tutto questo è Let’s Fo’, il progetto di mobilità sostenibile e inclusione sociale sostenuto da Fondazione Con il Sud e presentato nell’isola pedonale di via Lanza. «Un gioco di parole che spinge al movimento a emissioni zero e, riecheggiando il popolare incitamento calcistico ’za Fo’, ambisce a rappresentare un pezzo del risorgimento civico per la comunità», come ha spiegato Maurizio Alloggio, presidente di iFun. Bike sharing dunque, anzi e-bike, biciclette a pedalata assistita che studenti e lavoratori dell’università di Foggia troveranno in stazione, all’arrivo, presso il nodo intermodale, in uno spazio dedicato. Da qui, una volta “sbloccate” attraverso una semplice app su smartphone, sarà possibile utilizzarle e parcheggiarle nelle sedi dei vari dipartimenti universitari, in aree opportunamente custodite.
L’inizio
Si comincia con ventidue mezzi su due ruote più due risciò – anch’essi assistiti – in una prima fase sperimentale: fino al 22 settembre, infatti, il servizio sarà gratuito e, soprattutto, accoglierà i feedback degli utenti, allo scopo di migliorarne la funzionalità.
Successivamente, quando andrà a pieno regime Let’s Fo’ metterà in circolazione ben ottanta bici e otto risciò, «con I ragazzi di iFun che si occuperanno degli sblocchi, delle ricariche, delle batterie, della custodia e di tutto ciò che serve per far funzionare il servizio», evidenzia Alloggio.
L’idea è quella di andare incontro in chiave sostenibile a tutte quelle persone che ogni giorno frequentano le aule e gli spazi dei sette dipartimenti dislocati in città, senza dimenticare quei servizi residenziali, sportivi e amministrativi distribuiti nel tessuto urbano secondo il sistema multipolare che caratterizza l’Ateneo. Una stima che si attesta sulle quattordicimila persone tra studenti, docenti e personale d’ufficio, contando chi vive, studia o lavora nel capoluogo daunio.
Regione, Comune e Unifg
«È un progetto di mobilità sostenibile che mette al centro di tutto questi ragazzi speciali rendendoli protagonisti di un servizio e offrendo un’occasione in più alla città, connettendo punti strategici che hanno rilievo per il mondo universitario» afferma il vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, intervenendo in occasione della presentazione ufficiale.
Sostenuto da Regione Puglia e Comune di Foggia, come conferma anche la presenza in sede di lancio della sindaca Maria Aida Episcopo, Let’s Fo’ è già attivo: le iscrizioni al servizio di bike sharing sono aperte fino a esaurimento delle abilitazioni autorizzabili. Dal 22 settembre, invece, prenderà il via la modalità a pagamento, con l’implementazione di mezzi e risorse. «Bisogna avere fiducia in questo progetto perché se va bene per i più fragili, va bene per tutti», ha concluso Maurizio Alloggio.