Incontro tra i vertici di Amiu e i tecnici di Arpa in attesa degli esiti delle analisi dell’agenzia regionale dell’ambiente per stabilire se l’impianto di trattamento dei rifiuti meccanico biologico di Bari potrà riprendere le normali attività.
Lo stop era arrivato giovedì scorso con una diffida della stessa Regione Puglia, dopo che l’impianto aveva raggiunto valori troppo alti dell’indice respirometrico dinamico. Situazione che può portare anche alla proliferazione di cattivi odori.
«Amiu Puglia ha fatto tutto quello che era stato prescritto, stiamo continuando a svolgere le nostre attività lavorative, tra cui anche raccogliere i rifiuti per la città di Bari, in base alle disposizioni Ager – spiega il presidente di Amiu Paolo Pate – Gli esiti dei controlli sono materia di Arpa e l’Azienda ne aspetta gli esiti».