Spiagge a misura di bambino. La Puglia conquista 13 bandiere verdi: è quarta in Italia

Da nord a sud della Puglia, le località balneari a misura di bambino offrono mare cristallino e spiagge di sabbia. Ma non solo: servizi anche per la cura dei più piccoli, come fasciatoi, assistenza e sicurezza, ma anche locali per mamma e papà. Il censimento di località con queste caratteristiche, ben 13 in Puglia, è arrivato anche quest’anno, a cura di 2.860 pediatri italiani e stranieri che hanno collaborato a titolo gratuito allo studio avviato per la prima volta nel 2008.

«Il 2022 è un anno speciale – ha spiegato all’Adnkronos Salute l’ideatore dell’iniziativa, il pediatra Italo Farnetani – perché segna i 15 anni delle Bandiere verdi. Tutte riconfermate quelle conferite dal 2008. Quest’anno l’unica nuova bandiera verde italiana è Marina di Caulonia (Reggio Calabria), in Spagna il vessillo è andato a Estepona, mentre una nuova bandiera verde 2022 sventola sull’altra sponda del Mediterraneo, a La Marsa in Tunisia. La Repubblica unita di Tanzania ottiene un secondo vessillo, assegnato a Kendwa, nell’Isola di Zanzibar, che si aggiunge a quello conferito nel 2020 alla spiaggia di Coco beach a Dar es Salaam. Con due bandiere verdi si conferma meta intercontinentale adatta ai bambini, con il consiglio dei pediatri di portare i bambini a visitare i parchi nazionali per far vedere da vicino gli animali perché è un’importante esperienza che rappresenta un grande stimolo formativo».

Nella classifica nazionale, la Puglia si piazza al quarto posto, a pari merito con le Marche. Queste le spiagge: Fasano, Gallipoli, Marina di Ginosa, Marina di Lizzano, Margherita di Savoia, Vieste, Rodi Garganico, Melendugno, Ostuni, Otranto, Polignano a Mare, Cala Fetente-Cala Ripagnola-Cala San Giovanni, Porto Cesareo e Salve-Marina di Pescoluse.

Al primo posto sul territorio italiano, i pediatri scelgono la Calabria con 19 bandiere verdi, al secondo la Sicilia con 18, al terzo posto figura la Sardegna con le sue 16 bandiere verdi.

«Se si considera la percentuale delle bandiere verdi ottenute dalle singole province all’interno di ogni regione – analizza Farnetani – risulta che la provincia di Venezia fa il pieno di vessilli perché è l’unica del Veneto ad averli ottenuti, mentre in Campania il 90 per cento sventolano in provincia di Salerno».

Al terzo posto si ritrova la provincia di Latina con l’80 per cento delle bandiere verdi laziali, mentre Abruzzo, Marche e Romagna sono le tre regioni con la più alta densità di vessilli assegnati dai pediatri, tanto che secndo Farnetani «dai Lidi Ravennati a Vasto si ha la Riviera dei bambini».

Menzione speciale per i primi 10 Comuni insigniti nel 2008: Ostuni, Cefalù, Iesolo, Lignano Sabbia d’oro, Nicotera, Riccione, Sabaudia, San Benedetto del Tronto, San Teodoro, Viareggio.

I 10 saranno celebrati durante la cerimonia di consegna delle Bandiere verdi 2022, che si svolgerà nell’ambito del 5th International workshop of Green flags – VIII Convegno nazionale delle Bandiere verdi, in programma il 9 luglio a Mazara del Vallo (Trapani) nel Collegio dei Gesuiti. «In questa occasione – spiega Farnetani – si celebrerà il XV anniversario delle bandiere verdi istituite nel 2008. Da allora il mondo è cambiato e di conseguenza anche lo stile di vacanza. Oggi, anche per una questione di costi, prevale il ‘mordi e fuggi’, con vacanze brevi che che vanno vissute più intensamente da tutta la famiglia».

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