Siccità in Puglia, FdI: «Si dichiari lo stato di calamità». Pentassuglia: «Siamo al lavoro»

«Siamo al lavoro nel rispetto delle procedure, consapevoli delle difficoltà correlate alla siccità che ha colpito la Puglia in questa lunga estate 2024». Così l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, replica ai consiglieri del Gruppo di Fratelli d’Italia che nelle scorse ore hanno incalzato il governatore Emiliano e la Giunta affinché si chieda lo stato di calamità naturale per la siccità che sta mettendo in ginocchio le produzioni agricole.

Il gruppo regionale di Fratelli d’Italia: «A rischio anche le produzioni di eccellenza»

Il capogruppo di FdI nel Consiglio regionale pugliese Renato Perrini, insieme ai colleghi Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina evidenziavano, ieri, che «si fa sempre più drammatica la strage di raccolti con produzioni in molte aree addirittura azzerate. È una delle conseguenze di un’estate siccitosa, che si avvicina alla fine con temperature altissime e poche piogge mentre gli agricoltori iniziano a contare i danni che verranno». A rischio, aggiungevano, anche «le produzioni di eccellenza, che incidono sull’economia regionale».

Pentassuglia: «In corso la valutazione dei danni»

L’assessore Pentassuglia, replicando a Fratelli d’Italia, ricorda che «la richiesta dello stato di calamità è uno degli interventi previsti dal piano di emergenza per il superamento della crisi idrica 2024 -2025, approvato dalla Giunta regionale a fine luglio 2024».

La normativa europea prevede che la richiesta possa essere inoltrata per le aree in cui siano accertati danni superiori al 30 per cento della produzione lorda vendibile (il fatturato) annua media.

«Sin dalle prime avvisaglie della crisi – spiega Pentassuglia -, il personale del dipartimento Agricoltura si è mosso sul territorio per valutare in campo i danni provocati dalla siccità alle colture agrarie e agli allevamenti. Sebbene gli effetti dell’evento calamitoso non si sono ancora completamente manifestati, le indicazioni dei funzionari regionali lasciano pensare che sussistano le condizioni affinché la Giunta regionale possa deliberare nel breve lo stato di calamità per l’intero territorio regionale, in modo da proporlo al Governo per l’emanazione del relativo Decreto».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version