In località Marina Serra, frazione balneare di Tricase nei pressi dell’antica torre costiera di Palane, era stato allestito un cantiere per lo sbancamento, spietramento e livellamento di un terreno, con roccia affiorante e tipica vegetazione a macchia mediterranea.
A scoprirlo sono stati i carabinieri forestali di Lecce nell’ambito di controlli che, in questi giorni, stanno interessando aree naturali protette, zone a vincolo paesaggistico e siti comunitari della “Rete Natura 2000”.
L’area in cui era stato allestito il cantiere ricade proprio in un territorio tutelato e sottoposto a vincolo paesaggistico perché rientra nel Parco naturale regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.
I militari, accertato che i lavori erano totalmente abusivi, hanno provveduto subito a sottoporre il cantiere, che interessa una superficie di circa 250 metri quadrati, a sequestro penale preventivo per evitare che i lavori potessero continuare, con ulteriori conseguenze.
Il proprietario del terreno, risultato essere committente dei lavori, è stato denunciato a piede libero.