Rifiuti, la Commissione parlamentare sulle Ecomafie in Puglia: tappe nel Barese, nella Bat e nel Foggiano

Una delegazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle ecomafie, presieduta dall’onorevole Jacopo Morrone, sarà in Puglia, domani e mercoledì, per «rispondere concretamente alle denunce che arrivano da questi territori martoriati dal fenomeno dell’abbandono di rifiuti, problema che si intreccia con la criminalità che lucra su questi delitti».

La missione della Commissione farà tappa nelle province di Bari e Foggia e nella Bat e, oltre al presidente Morrone (Lega), vedrà la partecipazione degli onorevoli Carla Giuliano (Movimento 5 stelle) e Marco Simiani (Pd).

Domani, alle 12:45, la delegazione sarà a Bari, in Prefettura, per una serie di incontri istituzionali. Alle 16 è previsto il trasferimento a Barletta con sopralluogo su un terreno dove sono state abbandonate ecoballe; alle 17, la delegazione arriverà in Prefettura a Barletta per incontri istituzionali.

Mercoledì 7 febbraio alle 10 è previsto l’arrivo a Canosa di Puglia per un sopralluogo in un’area dove sono state abbandonate ecoballe; alle 11:30 il trasferimento a Minervino Murge per un analogo sopralluogo; alle 15:40 l’arrivo a Manfredonia con sopralluogo al sito ex Bagni Romagna-Sciale delle Rondinelle, alle ore 17:30, infine, tappa a Foggia per incontri istituzionali nella locale Prefettura.

«Crediamo sia indispensabile verificare direttamente la situazione degli abbandoni e intrattenere un proficuo confronto con le Istituzioni che li stanno contrastando in loco con un grande impegno», riferiscono dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari. «È infatti indispensabile mantenere accesi i riflettori su questa vera e propria forma di delittuosità che danneggia il territorio con gravi ripercussioni sulla salute pubblica e sulle filiere dell’economia locale di qualità, penso per esempio all’agroalimentare e ai prodotti del “Made in Italy”, ma anche al turismo», concludono.

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