In Puglia sono 4440 le ordinanze di demolizione per abusivismi edilizi emesse da 69 Comuni, su 257, in 19 anni. Dal 2004 al 2022 ne sono state eseguite solo 453, il 10%. È quanto emerge dal report di Legambiente ‘Abbatti l’abuso’ che è stato diffuso oggi. Dati impietosi- si legge in una nota – in merito al tema dell’abusivismo edilizio in Puglia ed alla capacità degli enti locali di restituire al territorio la propria dignità violata.
«I numeri sulle demolizioni – spiega Daniela Salzedo, direttrice di Legambiente Puglia – raccontano chiaramente l’inefficacia del quadro normativo in cui gli enti locali sono chiamati ad operare. Il nostro sforzo al fianco delle amministrazioni virtuose è quello di tenere alta l’attenzione, di stimolare i decisori politici a rendere più efficaci gli strumenti di contenimento del fenomeno e, soprattutto sensibilizzare i cittadini a non voltarsi dall’altra parte ed a denunciare ogni abuso. La bellezza della Puglia è violata in ogni angolo della regione dal mattone illegale che continua ad essere uno dei business più produttivi sia per l’utenza abitativa che per le imprese».