«Doteremo i nostri parchi e le nostre riserve di strumenti e dispositivi per il monitoraggio della biodiversità e delle sue eventuali minacce. Gli ecosistemi della Puglia sono una risorsa fondamentale dal punto di vista ecologico, ambientale e turistico». Così Anna Grazia Maraschio, assessora regionale all’Ambiente, annuncia l’approvazione, avvenuta ieri in Giunta regionale, dello schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Puglia, le Riserve naturali regionali orientate e i Parchi naturali regionali nell’ambito del programma di cooperazione europea Interreg Grecia-Italia, nell’ambito del progetto “Best”.
L’obiettivo, spiega Maraschio, è «il rafforzamento della tutela degli habitat e degli ecosistemi ed è necessario avviare politiche di conservazione e gestione della biodiversità anche al di fuori degli habitat posti sotto particolare regime di protezione, in considerazione di una crescente attenzione delle comunità locali sul tema e dei programmi, in corso di attuazione, sulla conservazione dell’agrobiodiversità».
Le azioni del progetto «mirano ad aggiornare e approfondire il quadro delle conoscenze regionali sul tema – spiega sempre Maraschio -, definire buone pratiche di gestione del territorio orientate al miglioramento della conservazione delle specie e promuovere una strategia di sviluppo del territorio compatibile con la tutela e valorizzazione delle stesse. Prevediamo azioni pilota che interesseranno prevalentemente territori ad elevato valore ambientale, con una funzione strategica all’interno della infrastruttura della rete ecologica regionale».
Hanno comunicato il proprio interesse, esprimendo la preferenza alla strumentazione, i seguenti parchi, che saranno quindi destinatari dei dispositivi: Parco naturale regionale “Costa Otranto S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”; Parco naturale regionale “Lama Balice”; Parco naturale regionale “Bosco e paludi di Rauccio”; Parco naturale regionale “Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”; Parco “Bosco Incoronata”; Riserva naturale regionale orientata “dei Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore”; Riserve naturali regionali orientate del “Litorale Tarantino Orientale”; Parco naturale regionale “Porto Selvaggio e Palude del Capitano”; Riserva naturale orientata regionale “Palude del Conte e Duna Costiera – Porto Cesareo”; Parco naturale regionale “Litorale di Ugento”; Riserva naturale regionale orientata “Palude La Vela”; Riserva naturale regionale orientata “Bosco delle Pianelle”; Parco naturale regionale “Fiume Ofanto”; Parco naturale regionale “Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo”; Parco naturale regionale “Saline di Punta della Contessa” la “Riserva naturale regionale orientata Boschi di Santa Teresa e dei Lucci” e la “Riserva naturale regionale Bosco di Cerano”; il Parco naturale regionale “Terra delle Gravine”.